Il Pd a Leverano, "Bando alle ciance: occorre una fase nuova"
La riflessione di Fernando Gaballo sulla situazione politica del Partito Democratico, nella realtà amministrativa di Leverano. Si chiede in maniera netta discontinuità rispetto al passato
Il tuono non fu fragoroso. … I neri nuvoloni si avvicinavano lentamente e tuonava, tuonava ma… tanto tuonò che poi non piovve. Si aveva l'impressione che i tuoni obbedissero ad ordini precisi : essere silenti, non fare rumore. E così fu! Nemmeno una goccia sfiorò l'asfalto cittadino; la campagna divenne arida e non ci fu raccolto.
Ma…nessun allarmismo, tanto si procedeva a vele spiegate. Era stata solo un parentesi. Non era accaduto nulla.
E invece…qualcosa di grave era avvenuto, come un fulmine a ciel sereno, altro che nuvoloni e tuoni silenziosi .
Dopo diversi anni, per scelte politiche disastrose, condite da scarsa visione della realtà , era stata consegnata l'Amministrazione Comunale di Leverano al centro-destra.
C'era stata una Waterloo politica ma… tutto era nella normalità..
E così l'assordante silenzio,anche provinciale, della sconfitta elettorale del PD locale fu solo scalfito dalle insistenti richieste di chi scrive.
La richiesta primaria di procedere sin da subito a rifondare e dare credibilità a questo Partito, affidando visibilità e la massima responsabilità politica alla sinistra del PD, ossia a chi pur nelle difficoltà, aveva acquisito un notevole consenso elettorale o in caso contrario autorizzare l'apertura di un'altra sezione del partito, non fu presa in considerazione.
Il segretario Provinciale però commissariò la sezione di Leverano e immediatamente si ebbe la sensazione e poi la conferma, che il Commissario non conoscesse la realtà cittadina e quindi era destinato a diventare Garante di chi? … di una sezione ancora gestita da iscritti (?) che avevano portato il PD al fallimento politico? O garante, invece, di un tesseramento aperto e il più possibile trasparente, da avviare con lettere e manifesti firmati di cui a tutt'oggi non si intravede l'ombra, quasi si avesse terrore a voler mettere la cittadinanza a conoscenza della situazione del PD locale.
La domanda che segue è inevitabile: con quali tessere il garante cittadino intende svolgere il congresso sezionale.
Che bluff ! Sembra il titolo di un film…" Il grande bluff ( 1957 )".
Ma quando cambierà qualcosa.!
Non sarà certamente il tesseramento locale già fatto e in fase inoltrata, senza l'invio delle famose lettere ai vecchi iscritti, a dare questo salto di qualità.
Occorre una nuova gestione politica; una svolta concreta con visibili cambiamenti e scelte scaturite da una dialettica democratica, priva di ossequi e genuflessioni verbali.
E' un vero peccato non esprimere personalità in grado di dare nuove prospettive politiche ad una politica fallimentare. E' veramente un peccato non capire che i continui trasformismi portano solo negatività.
La coerenza ha delle regole da rispettare.
Non ci può essere sempre " l'Io"; ci sono anche gli altri.
Bando alle ciance : occorre una fase nuova !
Chi ha affossato il Partito deve avere l'umiltà di restare ai margini delle nuove scelte e i cambiamenti si attuano con il rinnovamento.
Siamo in un partito di centro-sinistra che ha il dovere di guardare a sinistra e non solo al centro, perché la sinistra l'ha persa strada facendo. E quindi?
Ci vuole indipendenza e autonomia per esprimere sul campo discontinuità reale affidando la responsabilità politica a chi può esprimere consenso, idee e principi di sinistra, dato che il centro del PD ha fallito.