Il Pdl presenta Gianni Stefàno. È lui il candidato sindaco a Casarano

CASARANO – Gianni Stefàno in corsa per Casarano: è ufficialmente lui il candidato sindaco del Pdl, per tentare di riprendere il governo cittadino, dopo la lunga stagione del centrosinistra e l’ultima parentesi controversa dell’amministrazione di Ivan De Masi. Ad annunciare la disponibilità dell’assessore alle politiche energetiche a Palazzo dei Celestini ed avviare di fatto la sua campagna elettorale, è stato il coordinatore provinciale del Pdl, Antonio Gabellone, in una conferenza stampa a Lecce, nella sede di Via Oberdan.

Il nome dell’assessore provinciale non rappresenta una novità dell’ultima ora, in quanto già da qualche mese il Pdl aveva fatto quadrato attorno a lui, nella convinzione che a guidare il partito nel difficile percorso delle amministrative di maggio dovesse esserci una figura di alto profilo istituzionale. Tra l’altro, Casarano rappresenta uno tra i comuni più popolosi nel Salento, tra quelli che andranno al voto (assieme a Galatina e Gallipoli) e, per questo, gli esiti della campagna elettorale sono secondari solo alla sfida del capoluogo.

È lo stesso Stefàno a spiegare le ragioni della sua discesa in campo e delle finalità della propria candidatura: “Intanto il principale obiettivo di questa scelta è il taglio netto con il passato amministrativo di Casarano, sia di persone che di metodo. Successivamente ci proponiamo di comprendere al meglio l’effettivo stato dell’ente, su cui insistono problemi non ancora sufficientemente chiari, attraverso un’attenta ricognizione della situazione. Infine, c’è la volontà di realizzare un programma ambizioso di rilancio e di sviluppo della città”.

Il giudizio sull’esperienza amministrativa precedente appare inequivocabilmente negativo. C’è, però, la consapevolezza del difficile compito che attende il centrodestra, ma allo stesso tempo la soddisfazione di un Pdl che si ritrova compatto intorno ad propria una candidatura. Com’è noto, nell’esperienza della sconfitta del 2009, infatti, il centrodestra di Casarano aveva optato per il nome di Claudio Casciaro, ex Pd, alla guida della coalizione, subendo una scissione dolorosa con l’ex coordinatrice cittadina del partito, Francesca Fersino: “La mia candidatura non solo unisce il Pdl – sottolinea -, ma soprattutto si qualifica non come auto-investitura: c’è un partito, la sua base, i militanti, che dentro un percorso di riflessione ha trovato la propria sintesi intorno alla mia persona”.

Appare chiaro che, oltre all’aspetto politico della competizione elettorale, non si possa prescindere dalla valutazione delle diverse forze civiche che, a Casarano, sono in campo e vogliono dire la propria alle amministrative di maggio. Tra loro, ci sono anche i “demasiani” il gruppo di riferimento dell’ex sindaco, che proprio in questi giorni ha tentato, sinora senza frutto, un accordo con la Fersino. Da parte di Stefàno non c’è alcuna “preclusione pregiudiziale” nei confronti di possibili interlocutori: “Nessuno è mai immune da errori”. L’assessore provinciale lascia intendere che l’importante sia “rendersene conto”. Infine precisa: “È chiaro che noi ci misuriamo su un programma, su una nostra idea di città. Vedremo in quanti si ritroveranno a condividere le nostre proposte e, successivamente, potremo valutare una più ampia convergenza”.