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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica San Cesario di Lecce

Il sindaco replica alla minoranza: "Vane insinuazioni"

Antonio Girau contesta le critiche dei consiglieri Ciricugno e Capone, ribadisce massima fiducia nell'operato della sua squadra e sfida l'opposizione: "Solo manifesti, mai dagli organi competenti"

SAN CESARIO - Il sindaco di San Cesario, Antionio Girau, risponde punto per punto alle critiche mossegli dai consiglieri di opposizione Pietro Capone e Antonio Ciricugno. Primo nodo della polemica, il progetto di sottopasso sulla via per Cavallino. Il primo cittadino, dopo aver fatto notare che i due esponenti di minoranza prima si sono detti in primo momento sostenitori e poi improvvisamente oppositori dell'opera, ricorda che "una consultazione popolare si richiede per progetti elaborati dal Comune ed il sottopasso è un progetto redatto dalla Provincia di Lecce; ed è utile rammentare ancora che una consultazione si richiede per atti da formare e non già, come in questo caso, per provvedimenti già assunti: è giusto chiedere un parere su una decisione assunta?".

Girau si è detto comunque disponibile ad un confronto nel merito della questione, anche alla luce del pronunciamento del Tar che, ancora una volta, "ha certificato la limpidezza della mia azione amministrativa e la qualità degli atti prodotti dai miei funzionari". Quanto alle accuse agli assessori al Traffico e all'Ambiente, il sindaco di San Cesario, precisa: sul piano traffico, è già operativo un provvedimento relativo al rione Aria Sana e nei prossimi giorni scatterà un'ordinanza relativa all'area del Galateo e del centro storico.

"Il capitolo fotovoltaico in contrada Commenda Rauccio - scrive ancora il primo cittadino - è un ulteriore esercizio di vane insinuazioni rispetto alle quali io dormo sonni tranquilli consapevole del valore del mio assessore Andrea Romano e della qualità degli atti prodotti dal dirigente Paolo Moschettini. Su questa vicenda si sono esercitati in tanti con il facile esercizio dell'insinuazione, dei comunicati stampa, dei manifesti e mai con la difficile assunzione di responsabilità di dar conto di quanto asserito agli organi competenti".

La replica di Girau si conclude con una risposta a "tono" all'auspicio di Capone e Ciricugno di veder tornare il sindaco nella "sua" Lequile: "Amo San Cesario di Lecce, vivo a Lequile, dirigo una unità operativa di Medicina d'urgenza a Nardò e per trent'anni ho lavorato a Copertino. Mi sento cittadino del mondo ed invidio le certezze di Capone e Ciricugno rispetto al mio destino".

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