GALLIPOLI - Continua l'attività di contrasto da parte dell'assessorato al Centro Storico contro le scelte, esteticamente discutibili, operate dai privati titolari di immobili nella città vecchia e in modo particolare lungo le mura, che dipingono l'esterno di abitazioni o di locali commerciali con tinture dalle tonalità accese o comunque particolarmente vistose. Così dopo i due casi registratisi nei mesi scorsi (entrambi riferiti ad esercizi commerciali), quando due immobili di riviera Diaz sono stati tinteggiati di color aragosta e di un giallo particolarmente vivo, il terzo in ordine di tempo si è avuto appena ieri mattina ed ha riguardato un caseggiato privato situato sempre su riviera Diaz, a pochi passi dalla chiesa delle Anime. Questa volta il colore prescelto, che difficilmente passava inosservato, è stato un verde mela molto intenso, con tonalità vicine al giallo. Una scelta, quella del privato, che non è passata inosservata all'assessore al Centro Storico, Giorgio Cacciatori, che ha tempestivamente contestato al proprietario dell'immobile la nuova colorazione.

Ne è seguito l'intervento della Polizia Municipale e la decisione del privato di fare marcia indietro e di manifestare la sua disponibilità a eliminare la tinteggiatura da poco apposta. "Un atto dovuto - ha commentato l'assessore - teso a dare quella omogeneità cromatica che tutti i centri storici hanno e personalmente sono soddisfatto nell'aver notato che anche il proprietario dell'immobile ha capito la natura e le motivazioni del mio intervento. Non si tratta di scegliere tra colori più "caldi" e colori più "tristi", come ho letto quando è stata commentata una notizia simile nei mesi scorsi, ma di evitare che il centro storico e soprattutto gli edifici che si affacciano lungo le mura costituiscano un blocco multicolore. Se non fossimo intervenuti in questi mesi, ora su una stessa riviera avremmo un immobile giallo intenso, uno aragosta e uno verde mela. Mi sembra che questa osservazione sia sufficiente per spiegare l'importanza dell'azione posta in essere dal mio assessorato, tesa a ripristinare da subito lo stato dei luoghi".