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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Per Massa il rischio è attuale: “I sintomi ci sono, bisogna reagire, come a Roma”

Il deputato del Pd, che nei giorni scorsi ha inviato un'interrogazione al ministro degli Interni, ritiene che sia fondamentale una serrata attività di prevenzione rispetto a fenomeni che spesso non sono riconducibili a particolari responsabilità penali

LECCE – Autore insieme al collega Salvatore Capone dell’interrogazione che ha portato il “caso Lecce” all’attenzione del ministro dell’Interno, il deputato Federico Massa questa mattina ha incontrato, insieme alla delegazione del Pd, il prefetto Claudio Palomba. Sul tavolo il rischio di commistioni tra politica e criminalità in occasione delle ultime elezioni amministrative.

La vostra preoccupazione è così forte da aver prodotto un’interrogazione al ministro degli Interni. Ma non è sempre facile individuare il discrimine tra illegalità e inopportunità politica.

“Io penso che in questo caso non siamo né nel campo dell’illegittimità, né tantomeno in quello dell’opportunità. Siamo sul terreno di un doveroso esercizio di attività di prevenzione rispetto a fenomeni che possono sfuggire e che spesso sfuggono a ipotesi di puntuale responsabilità penale. Noi ci siamo limitati a esporre le nostre preoccupazioni al prefetto e siamo stati tranquillizzati sul fatto che l’attività di accertamento è già partita e che gli esiti della stessa determineranno il tipo di provvedimenti eventualmente da assumere”.

Cosa può fare un partito nel senso dell’autoregolamentazione per evitare contiguità sospette che non sono del resto una peculiarità leccese?

“No, come insegna Roma per esempio, dove il mio partito ha messo in atto un’opera gigantesca di ristrutturazione. Io penso che la politica non abbia gli strumenti per indagare, l’unica cosa che può e deve fare è quella di reagire immediatamente, come avvenuto nella capitale, nel momento in cui determinate situazioni vengono alla luce, naturalmente ponendo in essere gli strumenti per una verifica preventiva però sempre avendo consapevolezza dei propri limiti: è chiaro che alcuni fenomeni che addirittura sfuggono alle indagini non possono essere colti nell’immediatezza. Non so se la situazione di Lecce è già delineata in maniera chiara, credo però che i sintomi della malattia ci siano e che quindi prima che la malattia evolva si debba intervenire”.

Alle prossime elezioni amministrative la minoranza ha possibilità di farcela?

Io penso che il centrosinistra possa e debba ambire al governo della città, lecce che merita qualche cosa di più. Noi siamo già impegnati nella ricerca di candidature autorevoli e di uno schieramento ampio . Sono certo che gli organi dello Stato ci metteranno tutti in condizioni di fare una campagna elettorale serena e giocata sulla ricerca legittima del consenso”.

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