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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Prove d'intesa: un accordo per rilanciare gli spazi sportivi e culturali

Il palazzetto di via Merine, di proprietà della Provincia, è inagibile da tempo. Il sindaco di Lecce ne ha discusso con il neo presidente

LECCE – Il Comune di Lecce si propone per la gestione del palazzetto “San Giuseppe da Copertino” di via Merine. Di proprietà della Provincia di Lecce, inagibile da oltre due anni per problemi strutturali e anche gestionali, dovuti alla mancanza di risorse adeguato: è stato inaugurato solo nel 2006 ma necessita di interventi di manutenzione sulla grande volta di copertura.

Dall’estate del 2016 le società sportive, afferenti a varie discipline, che vi avevano sede, hanno dovuto trovare altre soluzioni. In un territorio che ha bisogno di strutture pubbliche per i giovani, la chiusura di quell’impianto ha rappresentato un pugno nello stomaco così forte che allievi e istruttori inscenarono una protesta direttamente nel cortile di Palazzo dei Celestini con le loro divise e i loro attrezzi.

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha incontrato ieri il neo presidente della Provincia, Stefano Minerva per iniziare a discutere di una gestione integrata dei beni pubblici a servizio della collettività. Per lunedì prossimo è previsto un secondo incontro, con il vice sindaco Alessandro Delli Noci e con l’assessore allo Sport, Paolo Foresio.

“Da tempo – ha dichiarato il primo cittadino - sosteniamo che ad un cittadino o turista poco importa sapere di chi è la proprietà di un bene pubblico che si trova in città: giustamente si aspetta che esso sia fruito, manutenuto, valorizzato al meglio. Per questo è importante fare squadra e tenere assieme tutto ciò che e sparso definendo modelli di uso e funzione che li integrino”.

Il punto di partenza di un’azione condivisa sarà dunque un accordo sul palazzetto di via Merine, ma l’intenzione è di discutere anche della valorizzazione dei beni di valenza storica e monumentale, come l’ex Convitto Palmieri che comprende anche lo spazio dell’ex chiesa di San Francesco della Scarpa e la biblioteca Bernardini. Il complesso, restaurato e attrezzato con interventi per milioni di euro, è stato oggetto, alla fine del 2017, di un accordo tra Regione Puglia e Provincia di Lecce. L’intesa non ha prodotto però, se non in parte, gli effetti sperati: le parti rimaste sotto il controllo di Palazzo dei Celestini, infatti, sono in gran parte inutilizzate e necessitano di interventi di manutenzione.

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