rotate-mobile
Politica

L'assessore D'Antini: "Più controlli per frenare il fenomeno dei rave party"

"Il dramma di questi giorni che è culminato con la morte di una ragazza non può lasciarci indifferenti". A parlare è Filomena D'Antini Solero, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Lecce, che torna sull'argomento a margine del decesso della ragazza di Cerfignano

LECCE – “Il dramma di questi giorni che è culminato con la morte di una ragazza di soli 22 non può lasciarci indifferenti”. A parlare è Filomena D'Antini Solero, assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità della Provincia di Lecce, che torna sull’argomento a margine del decesso della povera ragazza di Cerfignano. “In Italia e In Europa, il fenomeno delle feste illegali, denominato rave party, sta diventando sempre più preoccupante e rischioso per coloro che vi partecipano”.

“Questa tipologia di festa viene spesso sponsorizzata attraverso il web, tramite i social network, dove è possibile contare migliaia di sostenitori, i quali, a loro volta, invitano altre persone a prendere parte a tali feste illegali, attraverso un passaparola virtuale, fatto di espressioni e gerghi specifici, accessibili solo a coloro che conoscono l’ambiente”, ricorda l’assessore.

“Coloro che prendono parte a questa tipologia di incontri sono soprattutto i giovani, i quali a ritmo incessante di musica elettronica, consumano sostanze di ogni genere, da quelle legali, come l’alcol e il tabacco, a quelle illegali come la Ketamina, l’ecstasy, l’Lsd, la marijuana, il popper .L’utilizzo di tali sostanze determina un irreale “viaggio” che provoca depersonalizzazione, perdita della memoria, della cognizione del tempo e dello spazio, e diverse patologie fino a condurre alla morte come è accaduto a Dalila Coluccia”.

“Una moda pericolosa dunque quella dei rave party che richiama ognuno di noi a rivestire responsabilmente in primo luogo i propri ruoli di genitori ed educatori, una moda – dice - che va contrastata soprattutto guidando i giovani nei loro percorsi di crescita personale facendoli riappropriare dei valori del rispetto verso se stessi e verso gli altri, non facendoli sentire soli e rappresentando per loro validi punti di riferimento in una società che  lascia a loro sempre meno speranze”.

“Aiutare i genitori al recupero del ruolo per rappresentare validi riferimenti nel percorso di crescita dei figli è ormai una mission che l'assessorato alle Politiche sociali persegue con dedizione attraverso il centro per la famiglia della Provincia di Lecce, regolamentare e controllare per intervenire preventivamente sull' organizzazione dei rave party impedendone la realizzazione laddove si ravvisa la pericolosità sociale, oggi rappresenta una necessità impellente di fronte alla quale il governo ha il dovere di intervenire per far si che non si pianga ancora per la perdita di giovani vite”, conclude.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'assessore D'Antini: "Più controlli per frenare il fenomeno dei rave party"

LeccePrima è in caricamento