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La "Lupiae" cita in giudizio il suo proprietario

Oltre tre milioni di credito nei confronti del Comune di Lecce. Urge la riunione dei soci, al sindaco e assessore Perrone il compito del risanamento delle casse pubbliche

Il Comune di Lecce paghi i suoi debiti con la "Lupiae Servizi". Che appartiene quasi completamente al Comune. Quindi l'ente di Palazzo Carafa onori i debiti verso se stessa. L'atto di citazione è giunto mercoledì. La società amministrata da Vincenzo Barbagallo vanta un credito di 3 milioni e 154mila euro. Ma la "Lupiae Servizi", è noto, è afflitta da un pesante deficit. Una bella gatta da pelare per il neosindaco Paolo Perrone, che detiene la scottante delega al Bilancio.

La società ha citato in giudizio anche il Comune di Lizzanello e l'Istituto autonomo case popolari per lo stesso motivo. Altri soldi, circa mezzo milione di euro, che mancano nelle casse dell'azienda. Urge la riunione dell'assemblea dei soci, primo atto di quel lavoro di risanamento delle casse pubbliche.

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