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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

"La municipale uscirà dagli uffici e sarà nelle strade"

L'assessore alla Sicurezza Lucio Inguscio ha partecipato al Forum di Roma sulla qualificazione della polizia locale. Obiettivo, anche per Lecce: sollevare i vigili dalle incombenze amministrative

"Alleggerire il personale di polizia municipale di Lecce dalle incombenze amministrative che li costringono negli uffici". Questo l'obiettivo di Lucio Inguscio, assessore alla Polizia municipale e alla sicurezza, un lavoro che, assicura, "porterò avanti per uno spirito di servizio che mi contraddistingue nei confronti della sicurezza dei cittadini leccesi". Il ruolo al quale Inguscio vorrebbe richiamare i vigili "è infatti quello di per poter meglio espletare i compiti istituzionali attinenti proprio alla sicurezza. Quest'ultima può essere realizzata solo assicurando un maggiore controllo del territorio, con una presenza più vigile sulle strade cittadine, in mezzo la gente". L'indicazione è emersa a margine della manifestazione nazionale "Qualificare la polizia locale - migliorare la sicurezza delle città", che s'è svolto a Roma il 5 ottobre.

"Tutti gli autorevoli relatori alla manifestazione - ha sottolineato l'assessore - hanno rimarcato proprio questo punto: nessuna sicurezza urbana può essere garantita senza un'efficiente organizzazione del corpo di Polizia municipale. Altro obiettivo - ha spiegato - è di ottenere una collaborazione strutturale tra Stato ed autonomie locali, finalizzato ad una collaborazione tra forze di Polizia nazionali e Polizie locali, esigenza imprescindibile ai fini del controllo del territorio, per migliorare le condizioni di sicurezza generali del Paese". La manifestazione è stata organizzata dal Forum italiano per la Sicurezza urbana e dalle associazioni sindacali e professionali, con il patrocinio di Anci e Upi. Presenti diversi parlamentari ed il sottosegretario all'Interno. Nell'incontro s'è discusso dei due progetti di legge nazionale presentati in Parlamento da un gruppo di deputati e senatori, riconosciuti da Anci e Upi , con il consenso del Forum. Scopo dei progetti: qualificare le strutture e il personale di Polizia locale. Nell'occasione, è stato approvato un documento unitario. Si tratta della dichiarazione "La Polizia Locale oggi", che invita i Presidenti di Camera e Senato a voler avviare un iter celere di discussione in Parlamento, per giungere alla definizione di una moderna legge nazionale in materia di sicurezza integrata e qualificazione della Polizia municipale.

"Nella sostanza il documento sottolinea che la polizia municipale o provinciale è il principale regolatore della vita di tutti i giorni nelle città ed esplica diverse attività per garantire la sicurezza nelle città (regolazione del traffico, contrasto di comportamenti errati di guida, rispetto delle regole commerciali, tutela ambientale, controlli edilizi e presidio degli spazi pubblici)", spiga ancora Inguscio. "Quindi, la Polizia municipale, arricchita dalle molteplici funzioni, assume una importanza vitale e si trasforma in polizia di sicurezza. Anche perché le città italiane sono al centro di una trasformazione urbana e sociale sempre più rapida e convulsa, dove c'è disordine fisico e sociale, che va regolato e mantenuto entro limiti accettabili. E parlo dei fenomeni negativi come fretta, maleducazione, inciviltà, violazione delle norme del vivere civile e criminalità di strada.

Ecco quindi che è necessario qualificare al massimo il corpo di Polizia municipale. Non c'è bisogno di un'altra Polizia di sicurezza, ma c'è bisogno di una Polizia locale sempre più qualificata, professionale e attrezzata. E la legge prevede aggiornamenti e formazione professionale sempre più qualificate".

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