"La tangenziale è pericolosa: urge restyling"

La tangenziale ha bisogno di più ritoccatine. Come le dive attempate, il tempo sta iniziando a segnarla ed ora non solo rischia di perdere il suo fascino, ma di trasformarsi in una rampa dei pericoli. "A giudizio di molti leccesi una delle opere più importanti giunte a conclusione nel corso della passata consiliatura necessita di urgenti ed improrogabili opere di messa in sicurezza", dice Piero Mongelli, avvocato del Codacons e candidato indipendente dei Comunisti italiani.

"In particolare si pone l'accento su alcuni svincoli - prosegue - quale quello in uscita sulla via di San Cataldo in direzione di Lecce, che si affaccia sulla corsia di immissione su viale dello Stadio, o quello che incontra chi uscendo da Lizzanello si voglia immettere sulla tangenziale. Svincoli che rappresentano delle vere e proprie trappole per chi non ne conosce la conformazione. Per non parlare delle inesistenti protezioni ai guardrail in tutti gli svincoli di uscita dalla stessa tangenziale. Su questo ultimo punto vale la pena ricordare che tali protezioni evitano che in caso di incidente i guardrail si trasformino in vere e proprie lame taglienti in grado di squarciare la scocca di qualsiasi autovettura".

E non finisce qui, perché secondo Mongelli la tangenziale è più simile ad una giostra che ad una strada. "Esistono vere e proprie montagne russe, con continui avvallamenti, sul lato della provinciale per Torre Chianca". Ecco allora che "impegno improrogabile della prossima giunta e di tutti i consiglieri eletti a favorire un restyling della tangenziale che ponga la sicurezza degli automobilisti al primo posto".