rotate-mobile
Politica

Lavori eterni sulla strada fra Lecce e San Cataldo, scoppia l'ennesima bagarre

Il consigliere Congedo chiede tempi certi, Sentire civico denuncia cartelli inadeguati, l'assessore Delli Noci gli avvallamenti. E Aqp rassicura: "Termineremo a fine aprile"

LECCE – Ormai c’è chi non la percorre più da tempi immemori, preferendo la provinciale 298, chiamata anche via di Fondone, che collega Lecce a San Cataldo facendo un giro più ampio, passando, cioè, da quella cattedrale nel deserto che è l’aeroporto “Lecce Lepore”. E’ la strada provinciale 364, meglio nota da sempre come (la vera) Lecce-San Cataldo, 11 chilometri tirati con il righello dal quartiere Stadio fino al faro. Undici chilometri, però, da tre anni anche di cantieri eterni. E ogni volta che si riaffaccia un periodo festivo, se ne discute come se fosse la prima volta. Passata Pasquetta, passato anche Lu Riu (la Pasquetta dei leccesi, che come di tradizione segue il Lunedì dell’Angelo), restano gli slalom fra i cartelli e i pericoli dei dislivelli.  

Congedo: "Aqp comunichi una data certa"

I lavori in corso sono quelli dell’Acquedotto pugliese, al quale il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Erio Congedo, chiede oggi più che mai di comunicare Urbi et Orbi una “data certa, definitiva e attendibile, della fine dei lavori”. “Dopo tre anni di incertezze, di rinvii e di interruzioni, è il caso che qualcuno definisca in quanto tempo si intenda restituire ai salentini l'arteria che collega la città alla sua marina. Lo stress-test della Pasquetta, che di fatto anticipa l'estate – ricorda -, si è rivelato un vero fallimento”.

“Da oltre un anno sto sollecitando l'intervento di Aqp, società che gestisce i lavori di realizzazione dei 21 chilometri di reti idriche e fognarie su quel tratto di strada – prosegue Congedo-, senza avere riscontro”. Congedo non manca di bacchettar anche il Comune di Lecce, “reo” di un  “rimpallo di responsabilità” con Aqp stessa e, quando si è ormai quasi alle porte dell’estate, paventa, in caso di allungamento dei tempi, nuovi stop dei lavori imposti dal Comune di Lecce nei mesi di balneazione. Dilatando oltremodo il periodo dei lavori.

Sentire civico: "Strada molto pericolosa"

WhatsApp Image 2018-04-03 at 19.06.06-2Caustico sull’argomento Giancarlo Capoccia, dell'associazione Sentire civico, che alle anche alcune eloquenti immagini fotografiche. “Non credo che ci voglia una laurea in ingegneria delle infrastrutture viarie e dei trasporti per comprendere della pericolosità della strada che da Lecce conduce a San Cataldo”. Al di là della lungaggine dei lavori, denuncia anche alcune situazioni di particolare pericolosità. Tutto partito da un messaggio privato, che lo invitava a verificare alcune situazioni.

“Ciò che ho visto è veramente pazzesco – spiega Capoccia -: la segnaletica stradale e i principi del segnalamento temporaneo pericolosamente ignorati al punto di ritrovarmi il posizionamento della segnaletica stradale, che dovrebbe indicare dei lavori in corso,  ‘ancorata’ con dei grossi massi di pietra,  il tutto in netto contrasto con il quadro normativo tracciato dal nuovo Codice della strada il quale stabilisce i principi fondamentali per garantire il transito veicolare in sicurezza”. 

E non solo. “La carreggiata è suddivisa in due parti, una asfaltata e l’altra fresata”. In un punto, con “un dislivello di 8 centimetri circa che rende estremamente pericoloso il transito” (vedere foto con il pacco di sigarette come punto di riferimento).

Aqp: "Finiremo al termine di questo mese"

Ma intanto, a stretto giro Aqp ha inteso replicare al consigliere Congedo con una nota ufficiale, spiegando che “i lavori hanno rispettato i tempi concordati con l’amministrazione comunale che ha imposto la chiusura del cantiere nei mesi estivi” e aggiungendo che “la modifica del piano del traffico disposta da altre autorità competenti ha inciso, altresì, sui tempi di realizzazione”.

“L’intervento, giova ricordare, ha riguardato la realizzazione di circa 21 chilometri di reti idriche completate nel dicembre scorso, relative reti fognarie e impianti di sollevamento. Oltre 5 milioni di euro investiti complessivamente e pianificati dalla Regione Puglia. Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini – spiga la società - un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito”.

“Le finiture – precisa Aqp -, consistenti sostanzialmente nella posa in opera del nuovo manto stradale, sono in via di ultimazione. Le precipitazioni verificatesi in questi ultimi mesi hanno rallentato tali lavori, che saranno condotti a termine entro fine aprile”.

Delli Noci: "Troppi avallamenti, si provveda"

Nel pomeriggio, però, e nonostante questa rassicurazione, Alessandro Delli Noci, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, ha voluto comunque inviare una comunicazione al presidente di Acquedotto pugliese, Simeone Di Cagno Abbrescia, ribadendo non solo che comunichi una data certa di fine lavori, ma segnalando anche e soprattutto numerosi avvallamenti nel tratto di strada in cui i lavori sono stati effettuati.

"Ho voluto scrivere al neo eletto presidente Di Cagno Abbrescia - dichiara Delli Noci - per informarlo direttamente della situazione di un'arteria così importante per la nostra città, che da anni è bloccata e incompiuta, con gravi disagi e possibili rischi per coloro che vivono tutto l'anno nella marina di San Cataldo e per tutti quei cittadini e turisti che lì si recano con l'arrivo della buona stagione”.

“Pochi mesi fa, abbiamo voluto incontrare i responsabili di Aqp – spiega -, a cui abbiamo chiesto di accelerare i tempi di realizzazione degli impianti fognari e idrici e di procedere al ripristino del manto stradale. Ad oggi, una parte di strada è ancora chiusa e un'altra, come segnalato da numerosi concittadini e come io stesso ho avuto modo di verificare, presenta numerose disconnessioni del manto stradale giacché, evidentemente, i ripristini non sono stati effettuati a regola d'arte”. 

“Ricordo che la strada in questione è una strada provinciale, quindi il collaudo e il controllo non sono di competenza del Comune. Proprio per questa ragione – conclude -, ho chiesto chiarimenti ad Aap che, mi auguro, interverrà nel più breve tempo possibile, concludendo i lavori e mettendo in sicurezza il tratto di strada asfaltato in maniera inadeguata”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lavori eterni sulla strada fra Lecce e San Cataldo, scoppia l'ennesima bagarre

LeccePrima è in caricamento