Interventi urgenti per il cavalcavia: chiesto il contributo della Regione Puglia

LECCE – Il cavalcavia all’altezza dello svincolo per l’ospedale “Vito Fazzi”, in via Lequile, necessita in tempi rapidi di opere di messa in sicurezza e risanamento. Lo hanno certificato i vigili del fuoco dopo l’intervento effettuato lunedì quando hanno rimosso pezzi pericolanti di calcestruzzo. Le verifiche hanno messo in evidenza il degrado dei ferri di armatura, aggredite dall’ossidazione.  

“In corrispondenza del centro della carreggiata – spiega il Comune di Lecce in una nota -, sono stati notati i segni della rottura del calcestruzzo delle ali delle travi precompresse, con conseguente esposizione del ferro di armatura”. Ne è derivato un processo di ossidazione degli stessi che ha prodotto a sua volta il distacco del calcestruzzo che ricopre anche le parti adiacenti. “Si è rilevato, altresì, che anche ampie zone non interessate da alcun urto accidentale, presentano evidenti fenomeni di ossidazione”.

La giunta comunale, che si è riunita questa mattina, ha dato il via libera alla partecipazione all’avviso pubblico della Regione Puglia per “Manifestazione di interesse per contributi regionali in conto capitale in favore di interventi di somma urgenza di competenza regionale e dei soggetti previsti all'art. 3 L.R. 13/2001”. Il contributo chiesto a Bari è di 27mila 680 euro a fronte di un importo complessivo di 49mila 215 euro.

“Stiamo procedendo ad una vera e propria ricognizione e conseguente valutazione della condizione di ponti e cavalcavia con l’obiettivo di ripristinarne lo stato dei luoghi – ha dichiarato il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci -.Dopo gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco abbiamo stanziato delle somme per mettere in sicurezza il ponte della Tangenziale Est e quello del bacino di Acquatina e ora siamo al lavoro per reperire questi fondi regionali che ci consentiranno di avviare dei lavori urgenti per il cavalcavia di via Lequile”.