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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

I No Tap sul palco con Manu Chao. Intanto piovono pesanti sanzioni

Gli esponenti del movimento che si oppone al gasdotto accolti dall'artista francese. Ma dalla questura arrivano i primi provvedimenti per i blocchi stradali

LECCE – Sono iniziate le notifiche dei provvedimenti amministrativi nei confronti di alcuni manifestanti No Tap accusati di aver impedito e ostacolato la circolazione su strada nella notte del 4 luglio quando è stato completato il trasporto degli ulivi espiantati nell’area di cantiere di San Basilio verso il sito di stoccaggio di Masseria del Capitano.

Si tratta di multe pesanti, dai 2mila 500 ai 10mila euro, secondo una norma speciale (decreto legislativo del 1948) che tra l’altro non prevede il pagamento in forma ridotta. Gli interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare memorie difensive o essere ascoltati in prefettura rispetto ai comportamenti che vengono loro contestati.

Il Movimento No Tap ha replicato in queste ore con un comunicato nel quale si sottolinea la “puntualità della macchina repressiva” e il tentativo di criminalizzare la protesta contro la realizzazione del gasdotto: in questo senso si attendono ulteriori provvedimenti in relazioni ad altre manifestazioni che si sono succedute in questi mesi a partire dal 27 marzo scorso.

Gli attivisti però non hanno intenzione di mollare e, se da una parte invitano a leggere con attenzione i documenti dell’Agenzia regionale per l’ambiente che attesta una “prateria densa” di Posidonia nelle acque antistanti il litorale dove è previsto l’approdo del gasdotto, in località San Basilio, dall’altra proseguono nelle azioni pubbliche di sensibilizzazione e protesta: dopo aver “disturbato” con fischietti l’evento organizzato da Confindustria lunedì sera in piazza Sant’Oronzo, a Lecce, per il novantennale dell’associazione, ieri due esponenti del movimento sono stati accolti da Manu Chao sul palco del Parco Gondar, a Gallipoli.

Il cantautore e chitarrista francese, già leader dei Mano Negra e punto di riferimento del movimenti antiglobalista, nel 2001 diede spazio, prima del suo concerto a Melpignano davanti a decine di migliaia di persone, alla lettura di un comunicato dopo i tragici fatti del G8 di Genova.

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