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Politica Viale Aldo Moro

Mercato multietnico aperto, ma solo sulla carta. Spagnolo chiede chiarezza

Nella commissione di Controllo si è discusso della vicenda del mercatino di viale Aldo Moro. Inaugurato in primavera, è rimasto praticamente inattivo

LECCE - A circa sei mesi dall'assegnazione dei 35 box previsti nel mercatino multietnico e dall'inaugurazione con tanto di taglio del nastro con l'assessore alle Attività produttive, Luigi Coclite, e con il sindaco, Paolo Perrone, "non esiste, ad oggi, una programmazione di apertura né una data certa di inizio delle attività". A dichiararlo, la consigliera a Palazzo Carafa, Angelamaria Spagnolo.

L'argomento è tornato oggi in commissione di controllo, di cui la Spagnolo è presidente. Nessun commerciante - assicura l'esponente democratica - ha preso possesso dei locali. "Le presenze rilevate sono infatti sporadiche, in una o due postazioni al massimo, aperte per giunta senza orari stabiliti. semplicemente come espediente per non farsi revocare l'assegnazione, prevista allo scadere dei sei mesi".

angelamaria-4-2L'assessore Coclite, nel corso dei mesi, ha giustificato il ritardo nell'operatività della struttura con una serie di questioni, di cui la più complessa sarebbe la difficoltà di approvvigionamento di prodotti dai paesi dalla sponda africana del Mediterraneo, interessati dalle note crisi politiche e istituzionali.

"Se è vero che i ritardi - sostiene la Spagnolo - sono dovuti anche al blocco dei container alle dogane (quindi alla difficoltà nel reperimento della merce da vendere, soprattutto dalla Tunisia ma anche da altri paesi), resta anche da sottolineare la denuncia di molti cittadini extracomunitari che  reputano, inoltre, la struttura non idonea ed insicura e che chiedono la realizzazione di alcune inferriate".

La Spagnolo pensa anche ad alcune misure per valorizzare il mercatino: "Certo - spiega - c’è da rilanciare la zona, magari approfittare delle imminenti festività natalizie per organizzare eventi, feste,  che possano essere  polo di attrazione per una struttura ancora poco conosciuta,  e negli anni  luogo di  vandalismo e degrado. Si devono garantire le corse degli autobus a tutte le ore o meglio creare un pulmino ad hoc che porti a visitare il mercato dal centro della città tutti coloro che ne facciano richiesta ( turisti e non) . Magari pubblicizzarlo nelle nostre strutture ricettive con dei depliants illustrativi che ne esaltino la particolarità della merce in vendita".

 

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