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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Cavallino

Miasmi dalla discarica di Cavallino sino a San Cesario. Il sindaco si ribella

Il primo cittadino del comune confinante, Andrea Romano, chiede conto alla Provincia, sottolineando i disagi riscontrati dai residenti negli ultimi giorni: “Odori al limite del malessere fisico. Situazione davvero insostenibile”

SAN CESARIO - I cittadini di San Cesario di Lecce dicono basta ai cattivi odori della discarica di Cavallino. È il sindaco del comune, Andrea Romano, a sottolineare in una nota stampa i disagi della propria comunità, raccontando come, negli ultimi giorni, e precisamente dal 10 al 15 agosto, nelle ore serali e sino a tarda notte, a San Cesario si siano percepiti i miasmi nauseabondi provenienti dall’impianto complesso di trattamento e smaltimento di rifiuti di Cavallino.

“È inconcepibile – precisa Romano - pensare che nel 2012 si possa costringere la popolazione, in un periodo di forte calura, a rimanere in casa con porte e finestre chiuse per sfuggire alla morsa di una puzza al limite del malessere fisico. Questa condizione risulta particolarmente insostenibile per quella parte debole  della popolazione, per gli indigenti ed anziani, sforniti di impianti di condizionamento”.

Per Romano, anche il tessuto economico “già strutturalmente debole” subisce riflessi “non trascurabili” da questa “incresciosa situazione”: “In particolare – puntualizza -, i titolari di attività di somministrazione e di trattenimento, vedono compromesso il loro lavoro estivo svolto prevalentemente all’aperto. Gli sforzi di promozione turistica, per non parlare di quelli per il miglioramento della qualità ambientale di questo territorio, rischiano di essere vanificati da queste intollerabili criticità nella gestione del ciclo dei rifiuti”.

Alla luce di questi dati, il sindaco ha rinnovato alla Provincia di Lecce, in data odierna con nota urgente, di attivarsi, come per legge, ad intensificare la vigilanza e il controllo sulle emissioni in atmosfera e a disporre i necessari controlli al fine di accertare le cause, che provocano i cattivi odori provenienti dall’impianto complesso di trattamento e smaltimento di rifiuti di Cavallino e ad intervenire per l’eliminazione definitiva di tale criticità.

Con la stessa nota, inviata per conoscenza al Prefetto, Giuliana Perrotta, Romano ha richiesto la riconvocazione del tavolo tecnico provinciale, istituito a suo tempo, “al fine di essere informato sullo stato di dismissione della discarica ‘Guarini’ e sul corretto funzionamento degli impianti di biostabilizzazione, cdr e della discarica di servizio soccorso in località ‘Le Mate’, delle attività svolte e quelle programmate, per il tramite dell’Arpa, di monitoraggio delle componenti ambientali, acqua, aria e suolo, nei pressi dell’impianto in località ‘le Mate’”.

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