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Per Natale il Codacons cambia rotta: “No alle limitazioni del traffico”

L'associazione dei consumatori, che avrebbe voluto il mercatino in Piazza Mazzini, decide di sostenere la richiesta dei commercianti di non predisporre chiusure al traffico, se non quando le circostanze lo richiederanno

LECCE – Tiene ancora banco il dibattito sulla logistica predisposta dall’amministrazione comunale per il periodo natalizio. Ad intervenire, questa volta, è il Codacons che sconfessa la decisione di riportare su viale Marconi – a parte iniziale di via Cavallotti - il tradizionale mercatino (lo scorso anno era in Piazza Mazzini), ma che, soprattutto, appoggia la richiesta dei commercianti di non predisporre particolari limitazioni al traffico se quelle che saranno all’occorrenza organizzate della polizia municipale. Una sorta di rivoluzione copernicana per l’associazione dei consumatori, che il responsabile di Lecce, Piero Mongelli, motiva con l’eccezionalità della fase economica che potrebbe portare alla chiusura molte attività commerciali qualora le vendite andassero male.

“Davanti a tale situazione il Codacons ha assunto una posizione chiara che, nell’interesse della città, va addirittura contro la propria politica associativa. Pur nella assoluta convinzione che le auto in città non portano vendite ma smog, stress, ingorghi e grandiose perdite di tempo,  e pur nella convinzione che tale problema lo si risolve solo con un serio programma di aumento dei posti auto esterni alla città con conseguente potenziamento dei collegamenti pubblici, si è deciso di condividere, in via del tutto eccezionale e solo per il 2012 la posizione assunta dai commercianti chiedendo di non prevedere delle chiusure forzate della città e lasciando che il comando di Polizia Municipale provveda ad organizzare al meglio i flussi di auto in entrata nella città.

“Ci rendiamo conto che questa potrebbe essere una posizione scomoda per una associazione come il Codacons, che da sempre si batte per creare parcheggi in periferia integrati con una seria  intermodalità di trasporti pubblici. Siamo però convinti che dinanzi all’eccezionalità della situazione economica per cui Natale per molti potrebbe significare la chiusura definitiva dell’attività, occorre acconsentire, pur non condividendone assolutamente l’idea di base, alla richiesta dei commercianti di prevedere in anticipo chiusure al traffico ma di far modulare le stesse al Comando di Polizia Municipale solo in caso di assoluta necessità. In quest’ottica, appare assurdo prevedere il pagamento del parcheggio anche durante i festivi (ovvero aumentarne gli importi durante il periodo natalizio) ed, infatti, il Codacons di Lecce è totalmente contrario ad una tale scelta, che avrebbe l’unico evidente scopo di fare cassa”.

“Eppure – conclude Mongelli -, dinanzi ad una quasi totalizzante richiesta di non chiudere la città, l’amministrazione del non senso ha deciso di collocare la fiera di Natale su di un asse viario nevralgico chiudendo di fatto la città”.

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