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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Movimento 5 stelle, Michelotto e l'esperimento di democrazia diretta

L'autore dell'omonimo libro, invitato a Lecce dal Movimento 5 stelle per una prova sul campo, aperta a tutti i cittadini. La diretta della serata, il prossimo 18 gennaio, a Palazzo Turrisi, sarà mandata in streaming sul suo blog

LECCE - Il 18 gennaio tutti pronti, a Lecce, per il primo esperimento di “democrazia diretta” aperto a tutti. Il Movimento 5 stelle di Lecce, scalda i motori per la competizione elettorale e nel frattempo, cerca la strada per concretizzare le proprie teorie di partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica: il perché e il come farlo, sarà spiegato da Paolo Michelotto, autore del libro “Democrazia diretta”, invitato ad una prova sul campo dagli attivisti salentini.

Per capire chi sia il veneto Michelotto, basta dare un’occhiata al suo sito internet su cui è possibile consultare, gratuitamente, libri e i documenti a sostegno della sua visione di una nuova società, fondata sull’intervento diretto delle persone in tutte le decisioni più urgenti del proprio Paese. In altre parole, “la migliore delle società possibili”.

L’idea di Michelotto è di una semplicità disarmante: esportare nel nostro Paese, l’esperienza di altre nazioni ( Svizzera, Danimarca, Baviera, California, Brasile) che si stanno svincolando dalla mediazione partitica per la gestione della vita politica.

“Non occorrono rivoluzioni, basta prendere esempio dalle pratiche migliori e dalle esperienze del mondo dove la democrazia è viva e funziona. – spiega lui - Non sono molto conosciute, ma esistono. Dove i cittadini hanno diritto di far sentire la loro voce e a decidere, lì c’è la vera democrazia”.

Alla base, la convizione profonda che i cittadini siano in grado di amministrarsi da soli al meglio. E che se “non interverranno direttamente nelle decisioni del proprio mondo, superando gli interessi economici che governano oggi, si andrà rapidamente incontro all’autodistruzione ambientale, economica e sociale”.

Certo, il buon funzionamento di uno strumento del genere (che prevede per lo più il ricorso al referendum senza quorum) dipende dalla sensibilità dimostrata dalle istituzioni, a cominciare dagli enti più piccoli. E sicuramente dal livello di civiltà e maturità politica raggiunto sul territorio.

Come si svolge l’incontro?

L’incontro con Michelotto si terrà presso Palazzo Turrisi a partire dalle 19.00 e la serata sarà divisa in tre momenti: la prima ora dedicata alle proposte che i cittadini sollevano (e votano) su temi che riguardano l’amministrazione comunale; una mezz’ora dedicata all’esposizione dei casi di successo in altri Paesi; infine un momento di riflessione e discussione su quanto emerso durante la serata che sarà proiettata in diretta streaming sul sito www.paolomichelotto.it/blog/.

Come funziona “La Parola ai Cittadini”?

Nei primi 10 minuti, il pubblico dovrà avanzare delle proposte che saranno redatte, con l’aiuto di una persona dell’organizzazione, e presentate all’assemblea.Il pubblico potrà intervenire con domande e richieste di chiarimento, e si procederà con la votazione per alzata di mano. Le proposte più votate andranno al ballottaggio. Per ogni iniziativa, verranno video proiettati: nome del cittadino proponente, titoli, argomenti, risultati e conteggi in diretta, in ordine di voto, quello con maggior numero di voti in alto.

Tutto il materiale raccolto verrà poi caricato “online”, inviato alla stampa, ai consiglieri comunali e a tutti i cittadini iscritti alla newsletter. Le proposte potranno essere oggetto di referendum o essere presentate attraverso una mozione in consiglio comunale.

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