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Non solo calcio, la Poli in campo per lo sport. “Pasculli sarà un ottimo assessore”

La senatrice ha illustrato questa mattina il suo programma per le politiche dello sport che in caso di vittoria intende affidare all’ex calciatore. “Ci vuole una rigenerazione sociale”. E sullo stadio invita Emiliano ad esibire gli atti per i lavori

LECCE – Non solo calcio, ma un vero e proprio programma di rigenerazione sociale attraverso le attività sportive radicate nella città per migliorare i servizi e garantire la crescita responsabile dei giovani. E con un assessore di garanzia “mondiale”, quale l’ex attaccante giallorosso e della nazionale argentina, Pedro Pablo Pasculli, già candidato al consiglio comunale nella coalizione a sostegno di Adriana Poli Bortone sindaco. Si parla di sport, salute e sicurezza nella conferenza stampa programmata dalla candidata a sindaco delle Civiche unite prima ancora che la stagione trionfale del Lecce attestasse il ritorno della squadra giallorossa nella massima serie. Ma non è solo il tema del calcio e dello stadio di Via del Mare a tastare il terreno di gioco della campagna elettorale della senatrice e delle sue liste di riferimento. L’annuncio comunque è di quelli sonanti: in caso di vittoria e di governo della città l’ex campione del mondo Pedro Pablo Pasculli sarà l’assessore allo sport della città di Lecce.

La Poli punta sul calciatore simbolo della storia del Lecce, mentre manda segnali inequivocabili non solo ai suoi rivali nella corsa a sindaco, ma anche alla necessaria interlocuzione con la Regione (oltre al Credito sportivo per garantire l’implementazione di impianti e strutture) proprio in merito alle tematiche dello sport e soprattutto dell’adeguamento dello stadio comunale. “Non ho molto gradito l’intervento del presidente Michele Emiliano che si è interessato del Lecce e dello stadio solo dopo la promozione” ha ammonito la senatrice, “mentre si sarebbe magari dovuto già interessare delle sorti della squadra e soprattutto della ristrutturazione dello stadio di Lecce, già da prima, indipendentemente dalla promozione in serie A o meno. Ad ogni buon conto accogliamo la disponibilità del governatore di Puglia, ma oltre agli annunci vogliamo vedere subito gli atti della giunta regionale che riguardano lo stadio della nostra città”.      

Una necessità quella di rendere lo stadio “Ettore Giardiniero” di Via del Mare adeguato al palcoscenico degno della serie A sulla quale converge anche Pasculli: “Lo stadio di Via del Mare per me è da rifare” ha precisato il candidato consigliere, “in particolare per quanto concerne il settore della tribuna est, o più in generale ritengo che bisognerebbe avvicinare le tribune e rendere la capienza di almeno 35 mila posti. Ma ritengo che vada adeguatamente sistemata anche la zona dell’antistadio” ha proseguito Pasculli, “ che va rivisto e organizzato per consentire alle squadre amatoriali o anche alle formazioni degli altri sport e discipline di poter utilizzare quell’area per le loro partire o allenamenti e non essere sempre costrette a recarsi in altri luoghi fuori Lecce. In buona sostanza ci vogliono più impianti sportivi e più palestre nella nostra città”.

Di un vero e proprio “circuito dello sport”, tra Lecce e le località dell’hinterland, ha parlato Adriana Poli Bortone che ha tratto spunti dal suo programma sulla sport e sottolineato la necessità di rivedere i regolamenti sull’utilizzo dell’impiantistica sportiva pubblica e privata, che dovranno essere “partecipati e concertati” con le società, gli atleti e le palestre che dovranno poi usufruirne. E rilanciando l’idea di una card per l’utilizzo delle strutture sportive pubbliche e private in maniera agevolata. “Lo sport deve diventare una cifra stilistica per la vita della nostra città. Tutte le attività agonistiche o del tempo libero, sia individuali che di squadra, dovranno essere promossi e valorizzati a partire dalle strutture e dagli spazi pubblici” ha ribadito nel suo programma Adriana Poli Bortone, “e tra i primi obiettivi c’è la costruzione del nuovo stadio, anche attraverso project financing con un impianto capace di accogliere comodamente e in sicurezza un numero di spettatori adeguato ai tempi, e corredato da una serie di servizi collaterali: bar, ristorante, boutique per lo shopping, animazione e intrattenimento per le famiglie e i bambini, abbattimento di ogni tipo di barriera architettonica e ascensori per disabili, eliminazione della pista di atletica, adeguamento e potenziamento dei parcheggi”.

Altre spunti trattati sulla tematica sportiva quelli relativi al completamento del Campo Coni, oggi riconsegnato al Comune dalla Scuola di Cavalleria, per costruire “una mini cittadella dello sport utilizzando la zona militare adiacente”, oltre al recupero di finanziamenti per il credito sportivo, la ristrutturazione del Palazzetto dello sport in piazza Palio (con rifacimento della pavimentazione in parquet e ammodernamento dei servizi igienici e sanitari) e la riattivazione della scuola calcio del comune di Lecce, da intitolare alla memoria di Mimmo Renna, che fu direttore per dieci anni proprio della scuola calcio del Comune “Lecce Goal”. La Poli e Pasculli, con il supporto sempre di Ugo Lisi (presente in conferenza) e dei candidati delle liste, promuovono anche un protocollo d'intesa con le parrocchie della città per la fruizione degli spazi dedicati alle attività all'aperto nei tanti oratori attivi. In tema di sicurezza inoltre si punta a concertare con la prefettura il progetto “Azienda sicura” che preveda sorveglianza non solo nella zona industriale, attraverso videocamere, ma anche in tutte le zone commerciali della città. 

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