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Nei numeri il successo di Teatini Cinema: cinque sold out e lo spettacolo continua

La rassegna del Comune di Lecce ha incontrato il favore di un pubblico trasversale. Salvemini: "I Teatini sono diventati la casa della cultura". Il 20 settembre un fuori programma al Db D'Essai

LECCE – Il cinema sotto le stelle, inaugurato in questa stagione dall’amministrazione comunale di Lecce nel chiostro dell’ex convento dei Teatini, ha regalato emozioni e grandi soddisfazioni.

Al netto delle polemiche che hanno circondato la scelta di una programmazione artistica sicuramente non banale (“e non di parte, come hanno voluto far credere al pubblico”, ha precisato l’assessore Agnoli) le proiezioni hanno incontrato il riconoscimento del grande pubblico.

I numeri del bilancio complessivo, ad esperienza conclusa, possono testimoniarlo. Il gradimento è stato trasversale e ha riguardato tutti e 63 gli spettacoli proposti; gli spettatori sono stati 6 mila 383.

Nei mesi di agosto e settembre, in accordo con l’assessorato alla Cultura e con la commissione d’Autore Estate dell’Apulia Film Commission, sono stati programmati 24 film d’autore, prevalentemente nel weekend; 22 proiezioni per famiglie; 3 film d’animazione destinati a fanciulli e ragazzi; 2 eventi gratuiti in collaborazione con Arci Lecce per la chiusura della mostra “Io Sono” e con il festival SeeYouSound di Torino.

L’amministrazione comunale ha voluto offrire al grande pubblico pellicole di grande qualità, lasciandosi guidare dalla cooperativa Don Bosco – Db D’Essai che ha curato e organizzato la rassegna, in collaborazione con Apulia Film Commission.

Ai cinofili, ma non solo, erano destinate le 12 proiezioni del cinema ritrovato, restaurate dalla Cineteca di Bologna, 5 delle quali uscite nuovamente in prima visione nella stagione 2017/2018.

“Siamo partiti tra diffidenze e resistenze riguardo al ripensamento dei Teatini – ha detto il sindaco Carlo Salvemini - poi, come spesso accade, le nebbie si diradano e ora quel chiostro si sta trasformando nella casa della cultura della città: un luogo che ospita eventi culturali a tutto tondo, dalle mostre al cinema all’aperto, fino agli spettacoli di musica, di teatro e di danza. I Teatini rappresentano anche un luogo di socialità per bimbi e famiglie, grazie alla presenza della piccola biblioteca civica “iTeatini nel frattempo”. Tutte azioni che rafforzano la percezione di un luogo pubblico aperto, nel quale vengono realizzate cose per tutti”.

Ritornando al cinema all’aperto, il successo dell’iniziativa è stato confermato da 5 sold out registrati dalle proiezioni “Vento di Soave” di Corrado Puzzi, “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro, “Il giovane Karl Marx” di Raoul Peck; “Dogman” di Matteo Garrone e “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini.

Quest’ultimo film è stato trasmesso in anteprima, ed anche in contemporanea sulla piattaforma Netflix. E a dispetto della coincidenza, la proiezione ha registrato il tutto esaurito tanto che, fuori dal chiostro, vi era una fila di persone davvero inaspettata, come ha confermato l’assessore al ramo Antonella Agnoli.

conferenzateatinicinema-3“Ciò significa che Netflix non sostituisce le esperienze collettive e che i Teatini sono diventati per molti cittadini proprio questo: un luogo dove fare esperienze insieme, nel quale è bello stare insieme - ha puntualizzato l'assessore -. Per me Teatini cinema è stata un'avventura, non ho mai pensato che non sarebbe andata bene, anche nei giorni in cui si faceva polemica. Siamo riusciti piuttosto a far scattare nel pubblico l'idea che lì non si svolgeva un evento ma c'era una continuità. Tanti passeggiando per il corso, guardando il manifesto della programmazione, hanno deciso di entrare sul momento o di tornare, sapendo che lì c'era un servizio continuativo. In questo modo siamo riusciti per tutta la stagione ad entrare nella vita quotidiana delle persone”

Un plauso all’amministrazione di Lecce, che ha saputo cogliere le potenzialità del cinema all’aperto collocato nel cuore del centro storico è arrivato da Daniela Serafini, presidente della Cooperativa Don Bosco: “Il chiostro è diventato un luogo in cui si respirava un’atmosfera magica, caratterizzato da quel silenzio tipico di chi si trova davanti ad un’opera d’arte. Aggiungo una considerazione da operatore del settore cinematografico: mentre come ogni anno le sale cinematografiche d'estate si sono svuotate, noi secondo i dati del bollettino cinematografico al quale comunichiamo giornalmente il nostro numero di spettatori e gli incassi, siamo stati il fenomeno dell'estate in Puglia e Basilicata, risultando spesso in testa alla classifica rispetto a tutti gli altri schermi di queste due regioni”.

Proiezione al Db D'essai di “Ius Maris”

La conferenza stampa di resoconto è stata l'occasione per invitare i cittadini alla proiezione del cortometraggio Ius Maris, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Lecce per giovedì 20 settembre alle ore 21 presso il cinema Db D'Essai.

Il film del regista Vincenzo D'Arpe, con la sceneggiatura di Simona Toma, è prodotto da Fluid Produzioni e sostenuto da Regione Puglia - Apulia Film Commission (Apulia Film Fund) e Mibact (Bando MigrArti). Alla proiezione sarà presente anche il Console del Regno del Marocco.

Il cortometraggio, girato a San Foca da una troupe in gran parte salentina, narra la storia di integrazione di un ragazzo marocchino nel Salento attraverso la pratica del surf.

“Ius Maris è un cortometraggio che racconta l'integrazione delle seconde generazioni, integrazione che avviene per il protagonista attraverso uno sport non convenzionale, il surf – ha raccontato in conferenza stampa Vincenzo D'Arpe –  Voglio ringraziare l'Amministrazione comunale e il Db d'Essai per averci offerto la possibilità di proiettare questo cortometraggio, già premiato a Venezia”.

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