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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Oncologico, più attenzione da parte delle istituzioni"

Antonio Rotundo, candidato sindaco dell'Unione, ha fatto visita al laboratorio di biologia molecolare del Fazzi. "Struttura all'avanguardia che riduce i viaggi della speranza"

Nell'ambito della sua campagna elettorale, il candidato sindaco dell'Unione Antonio Rotundo ha compiuto oggi una visita presso il plesso oncologico dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. Accompagnato da Giuseppe Leo, specialista in oncologia molecolare e docente di Diagnostica molecolare in fisiopatologia presso l'Università degli studi del Salento, da Maurizio Pisanò, specialista in Ematologia, e da tre tecnici, Rotundo ha potuto apprezzare le attrezzature ed il lavoro del personale del laboratorio di biologia molecolare e oncologia molecolare.

Il centro, all'avanguardia in Italia, supporta sia la pratica clinica di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie tumorali, sia l'attività di ricerca, formazione e aggiornamento di tutte le figure professionali coinvolte nello studio e nella prevezione di tumori e patologie rare. In Italia è fra i pochi laboratori a supportare la prevenzione clinica oncologica attraverso il sequenziamento diretto del Dna per lo studio di geni associati con l'ereditarietà del cancro e lo studio dell'attecchimento di tessuti trapiantati, mediante indagini di "chimerismo molecolare".

"Il loro lavoro - ha commentato Rotundo al termine della visita - ha l'obiettivo di ridurre i viaggi della speranza ai nostri concittadini e di offrire loro prestazioni di altissima qualità. Grazie allo straordinario sviluppo delle biotecnologie, infatti, oggi non è più necessario rivolgersi ai grandi Centri specializzati nazionali ed europei per affrontare e risolvere i problemi legati all'aumento delle patologie tumorali".

"L'opportunità costituita dalla caratterizzazione dell'azione del nuovo plesso oncologico del Vito Fazzi di Lecce - ha proseguito -, sulla base di questo principio di efficienza organizzativa, potrebbe essere utilmente raccordata con le altre realtà territoriali che operano nel medesimo ambito, come l'Università del Salento con le facoltà di Biologia e Biotecnologie e i centri di ricerca del Cnr".

"Per questo - ha concluso Rotundo - è necessaria una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni verso queste importanti strutture, che operano per lo sviluppo del territorio e il benessere dei cittadini, orientando anche le risorse e i sostegni necessari".

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