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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Il sindaco ci riprova dopo la mediazione: mercato in via Bari per due mesi

Venerdì 20 e lunedì 23 sospesi i lavori su viale Giovanni Paolo II: gli operatori potranno quindi esporre come sempre. Ma dal 27, recita un'ordinanza, i 140 assegnatari di stalli interessati dal cantiere devono spostarsi nella nuova area mercatale. Agli altri concessa la facoltà di farlo

LECCE – Domani e lunedì il mercato bisettimanale si svolgerà regolarmente, ma da venerdì prossimo e per due mesi, fino al 29 maggio, ci sarà il trasferimento in via Bari. E’ questo l’esito faticosamente concordato tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti degli ambulanti. Il Comune ha anche chiesto e ottenuto dalla ditta che sta eseguendo i lavori lungo viale Giovanni Paolo II, la sospensione degli stessi in modo da consentire l'esposizione e la vendita delle merci.

Era stato proprio il cantiere aperto per conto di Acquedotto Pugliese a motivare il provvedimento del Comune di sospensione delle attività commerciali, per ragioni di sicurezza e di igiene, nei giorni di lunedì scorso – come effettivamente è stato – e di domani, venerdì 20. E la decisione aveva provocato un'ulteriore ondata di malumore negli operatori, convinti che si trattasse solo di un escamotage per forzare i tempi dello spostamento in via Bari, rispetto al quale hanno pure attivato un contenzioso amministrativo che per il momento ha visto accogliere la loro richiesta di sospensiva.

Il sindaco, Paolo Perrone, ci riprova: oggi ha firmato un'ordinanza che stabilisce il trasferimento temporaneo in via Bari per i 140 assegnatati di stalli lungo viale Giovanni Paolo II, dando comunque la facoltà  a tutti gli altri di sistemarsi nella nuova destinazione. Il Comune ritiene l’area idonea in quanto a standard di viabilità e parcheggi, illuminazione e fognatura.

Il commento di Fabrizio Marra, Pd

Sull’ordinanza del sindaco è arrivato il commento del segretario cittadino del Partito democratico, Fabrizio Marra: “Dopo un lungo periodo nel quale il Pd leccese insieme ai commercianti aveva denunciato l'assoluta inadeguatezza del sito, si apprende con soddisfazione che la giunta Perrone abbia deciso quantomeno di predisporre una serie di servizi tali da poter rendere più fruibile l'area”.

“Pur rimanendo a nostro giudizio – prosegue l’esponente democratico - delle criticità strutturali del piazzale, anche per la sua collocazione in una zona ad alta densità abitativa, prendiamo atto con soddisfazione dell'avvio di un dialogo tra il governo cittadino e commercianti ambulanti, nella speranza di una soluzione definitiva della vertenza, anche in considerazione che l'opera di via Bari ha avuto un costo superiore ai 700 mila euro per la comunità leccese e, probabilmente, una più attiva concertazione in fase di programmazione del sito, con gli stessi operatori, avrebbe evitato il non utilizzo dello stesso per un lungo periodo di tempo con un contenzioso amministrativo ancora in atto".

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