Otto manifesti e 8 punti per rilanciare la città

Nuova campagna di comunicazione per il candidato sindaco per l'Unione Antonio Rotundo attraverso otto nuovi manifesti 6x3 centrati sui punti programmatici del progetto del Centrosinistra.
La presentazione si è tenuta questa mattina nel foyer del Teatro Politeama Greco, dove l'onorevole Rotundo ha illustrato al pubblico il messaggio che appare sugli otto manifesti, ovvero gli otto punti programmatici che anticipano e illustrano nei claim il programma dell'Unione, la cui presentazione si terrà in questo mese.

"Stare tra la gente e condividere speranze, problemi e passioni è da sempre una prerogativa del mio modo di fare politica -a detto il candidato sindaco - e l'esperienza parlamentare mi ha insegnato che l'azione di governo è maggiormente efficace e rispettosa dei bisogni e dei desideri dei cittadini se essa sa ascoltare, coinvolgere e condividere. Ed è grazie al prezioso ascolto di tutti voi che oggi mi sento più consapevole e più forte nel progettare insieme una nuova Lecce".

"Una città che, con azioni integrate, deve ridiventare viva, solare, che produca energia positiva e riacquisti la sua autentica funzione di città capoluogo del Salento. Lecce deve costituire il centro di un sistema di relazioni con il suo territorio e porsi come esempio di politiche nuove di sviluppo - ha aggiunto - capace di fare sistema per diventare una realtà nazionale ancora più forte e creare opportunità per tutti. Una vera città euromediterranea, capace di affrontare con coraggio sfide della modernità, perché rivendica con forza la sua voglia di essere moderna, innovativa e nello stesso tempo consapevole della sua unicità e della sua ricchezza storica".

Ed ecco i messaggi che appariranno a giorni sui manifesti della campagna elettorale a firma dell'Unione:

"Una città verde", dando risposte concrete e sostenibili per promuovere una città e il suo territorio, più vivibile e di qualità diffusa.
"Una città solidale", attenta ai bisogni e alle difficoltà di tutti i suoi cittadini.
"Una città di mare", che riqualifichi i suoi 24 km di fascia costiera e le sue aree boschive affinché diventi un'opportunità di sviluppo e un rinnovato piacere per i nostri ospiti e per tutti noi .
"Una città delle arti", che confermi ed esalti una vocazione millenaria di questa terra e ne faccia un luogo di scambio creativo internazionale guardando con coraggio a tutte le forme di espressività contemporanea.
"Una città dei saperi", che persegua uno sviluppo innovativo attraverso un maggiore coinvolgimento della sua Università e che utilizzi le sue migliori intelligenze ed energie per creare nuove opportunità e nuove economie.
"Una città emporio", centro nevralgico dell'intera area del Salento, capace di aprirsi ad un rapporto proficuo con l'Est dell'Europa e con il Mediterraneo favorendo scambi culturali e commerciali.
"Una città dell'ospitalità", dove il turista e gli ospiti siano al centro dell'attenzione, offrendo servizi adeguati e qualità urbana in modo da farli sentire protagonisti della ricchezza del territorio.
"Una città di tutti", dove chi governa non solo decide, ma anche ascolta; dove ritorni finalmente la voglia di partecipare alla vita pubblica per renderla più degna, più etica e più vicina ai problemi reali.

"Non lasceremo nulla di intentato - ha concluso Rotundo - sfruttando nella maniera più efficaci le risorse comunali, progettando insieme ai migliori intelletti della città per portare a Lecce una parte consistente delle risorse comunitarie che arriveranno in Puglia nei prossimi anni , cofinanziando progetti con la Regione, la Provincia, collaborando con tutti gli enti e le istituzioni preposte al bene pubblico".