rotate-mobile
Politica

Pagliaro: "Candidato sindaco col terzo polo? No grazie"

L'imprenditore salentino respinge le ipotesi su una sua possibile candidatura a primo cittadino alle prossime amministrative leccesi, con il Terzo Polo: "Ringrazio, ma sono altre le mie aspirazioni"

LECCE - "Io candidato sindaco di Lecce? No, grazie": Paolo Pagliaro respinge al mittente ogni ipotesi sulla sua presunta scesa in campo alle prossime amministrative. Nei giorni scorsi, infatti, (https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25506 ), nell'ambito della visita leccese del segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, era emerso anche il suo nome tra i papabili, dopo la proposta di un profilo ideale, che identificherebbe come candidato di tutto il Terzo Polo un imprenditore del territorio.

E così il presidente del gruppo Mixer Media di diritto è entrato nel campionario delle scelte. Ma il diretto interessato non sembra entusiasta all'idea di vivere un'esperienza politica: "Apprendo dai giornali e solo dai giornali - scrive in una nota Pagliaro - che l'imprenditore su cui potrebbe puntare il Terzo Polo come candidato a sindaco di Lecce potrei essere io. Non ho mai avuto colloqui sul tema col partito di Cesa. Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, ringrazierei il Presidente Pierferdinando Casini, Lorenzo Cesa e Totò Ruggeri per l'attestazione di stima che, seppur attraverso indiscrezioni di stampa, mi hanno voluto confermare".

"Sono oltre 10 anni - puntualizza Pagliaro - che ad ogni competizione elettorale si affaccia l'ipotesi di una mia candidatura. Tale ipotesi non trova, però, fondamento nelle mie aspirazioni e nelle mie prospettive di vita". In buona sostanza, l'imprenditore vuole continuare a fare quello che già fa. Ma, al di là delle sue precisazioni, sorprende, nella vicenda, che il suo nome sia stato accostato a quello del Terzo Polo, per un motivo molto semplice: tra i papabili alla candidatura leccese, interni al mondo politico, si è fatto anche il nome dell'ex presidente della provincia, Lorenzo Ria, che, a sua volta, ha manifestato, con un atto di umiltà, l'idea che per governare una città, bisogna conoscerla, tirandosi, dunque, fuori dalla corsa.

Fatto sta che scricchiola l'ipotesi di un candidato del Terzo Polo come Pagliaro (ammettendo per un attimo che quest'ultimo fosse interessato all'offerta dell'Udc), se una delle voci di spicco di quell'area sia proprio lo stesso Ria, che sta ingaggiando in queste settimane una dura battaglia contro i promotori della Regione Salento, tra i quali risulta lo stesso proprietario di Mixer Media. Ma si sa, nella politica tutto è possibile. Per ora, comunque, il Terzo Polo dovrà individuare il proprio candidato da un'altra parte.

Pankiewicz, buffetto a Ria: "A Lecce l'Udc non sta a guardare"
E, intanto, scoppia una polemica tutta interna proprio nel Terzo Polo leccese, dopo le affermazioni recenti di Ria, che aveva sottolineato come fosse prematuro ad oltre un anno di distanza dalle amministrative fare ricorso ad una graduatoria di nomi di possibili candidati sindaco. Al parlamentare Udc, risponde il consigliere comunale del Centro moderato, Wojitel Pankiewicz, che suggerisce a Ria maggiore attenzione alle dichiarazioni rilasciate dal Commissario provinciale del partito, Salvatore Ruggeri.

"L'On. Ruggeri - spiega -, a proposito del rinnovo dell'Amministrazione comunale di Lecce, dopo aver affermato che ‘il futuro dell'Udc non è compatibile con la riconferma del sindaco Perrone per le note vicende che hanno caratterizzato la sua gestione', sollecitato ad indicare l'alternativa all'attuale sindaco, ha avanzato un'ipotesi con riferimento a personalità della società civile, del mondo imprenditoriale e a uomini politici, come l'on. Ria, a guidare una nuova coalizione. Ha precisato inoltre che non vi è ancora in agenda il Comune di Lecce essendoci tempo sufficiente per riflettere prima di adottare qualsiasi decisione".

Si è trattato, in sostanza, per Pankiewicz di "un ragionamento corretto" che ricalca la linea nazionale del partito orientata a portare avanti un progetto sul modello Ferrarese: "Dunque, nessuna fuga in avanti - precisa -, anche perché l'On. Ruggeri ha sempre operato sino a questo momento con senso di responsabilità, lealtà e trasparenza, ricercando la più ampia condivisione per qualsiasi scelta".

Pankiewicz difende anche l'operato in consiglio comunale, respingendo l'osservazione di Ria, che aveva giudicato come assente l'azione politica dello scudo crociato all'interno dell'assise, specificando che, sin dall'8 settembre 2010, quando è stato stipulato un patto federativo tra centro moderato ed Udc, la situazione sarebbe cambiata. Pertanto il consigliere richiama il parlamentare di Taviano a "prestare più attenzione su quanto sin qui è stato fatto come iniziative in Consiglio comunale proprio per garantire, dopo lo scippo dei consiglieri perpetrato dal sindaco Perrone a danno dell'Udc, la voce del partito, essendo stata questa forza determinante per la sua elezione".

Il consigliere Pankiewicz ricorda a Ria che l'Udc sia l'unica forza politica in città, che si è posta come spazio attivo e creativo, cantiere delle idee e laboratorio di buona politica per elaborare un progetto di città per il secondo decennio del terzo millennio, insieme ai cittadini comuni, alle forze dell'associazionismo, del mondo culturale ed accademico, del mondo sindacale, concretizzatosi con due convegni del 12 novembre sui riflessi del federalismo e del 25 novembre proprio sul progetto di città e con una serie di iniziative interne ed esterne.

"Siamo attivissimi ed abbiamo - puntualizza - progetti e proposte per la città. I cittadini stanno apprezzando e sono certo che alle comunali 2012 l'Udc otterrà un grande successo. Che tutto questo sia sfuggito all'On. Ria? È possibile data la sua attività istituzionale, ciò, tuttavia, non gli può impedire di avanzare proposte, suggerimenti sulle quali far discutere la città di Lecce, oltre a garantire una sua presenza e vicinanza che auspico e delle quali certamente si gioverebbe l'Udc cittadino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pagliaro: "Candidato sindaco col terzo polo? No grazie"

LeccePrima è in caricamento