Ieri la spaccatura, oggi i chiarimenti, e dopo il terremoto che ha rischiato di mandare in frantumi la maggioranza, a Palazzo Carafa sembra essere tornato il sereno. All'indomani dell'infuocato consiglio, naufragato sull'approvazione della delibera relativa alla costruzione di un nuovo cimitero, il centro-destra salentino è stato protagonista di numerosi incontri, necessari per frenare i malumori.

Dopo il chiarimento con Adriana Poli Bortone, Raffaele Fitto nega l'esistenza di un problema politico tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, e soprattutto smentisce l'esistenza di un problema all'interno della maggioranza cittadina. Per il coordinatore regionale del partito azzurro contano i numeri: "In aula, quattro degli otto consiglieri di Forza Italia erano presenti ed hanno votato, gli altri invece non lo hanno fatto solo per motivi personali, non certo su indicazione del partito" .

Il progetto su cui si è spaccata la maggioranza, quello del nuovo cimitero sulla Via Vecchia San Cataldo, non è stato approvato per mancanza del numero legale. I consiglieri chiamati ad esprimersi, alla spicciolata hanno abbandonato l'aula, per primi proprio i forzisti.

E intanto sul caso torna Mario De Cristofaro, candidato con il Socialpopolari. "Evito di commentare il dato politico giacché ritengo più opportuno rendere noto ai miei concittadini su quale terreno vorrebbero edificare lo stesso camposanto. Si tratta di un' area acquistata ad un'asta giudiziaria, una proprietà quindi di cui qualcuno si è visto privare in seguito a problemi economici o quant'altro. Ora - si può far nascere un luogo di culto e preghiera sulle macerie della vita di qualcun altro? Si può essere spregiudicati a tal punto da non guardare in faccia le difficoltà e le miserie della gente pur di comprare un terreno "in saldo"?".