Pankiewicz: "Ecco come si pensa la nuova stazione"
Il candidato a sindaco del centro moderato ribalta il progetto del Comune di Lecce, che considera far parte di un'idea asfittica e che peggiorerà il problemi legati al traffico
Redazione
24 aprile 2007 13:13
"Cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia. L'idea del centro destra di ribaltamento della stazione ferroviaria da viale Grassi è un'idea asfittica, che non farà che peggiorare le condizioni del traffico d quel versante, considerata la ristrettezza delle aree a disposizione e le diverse lottizzazioni già presenti". E' quanto afferma Wojtek Pankiewicz, candidato a sindaco per il centro moderato a Lecce. Pankiewicz, quindi, punta il dito sul progetto commissionato dal Comune attraverso il quale intende riqualificare la zona alle spalle della stazione utilizzando al contempo aree fino ad ora dimenticate (per saperne di più sull'argomento leggere l'articolo all'indirizzo https://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=920).
"Noi del centro moderato proponiamo ai nostri concittadini soluzioni nuove, coraggiose, ad ampio respiro per promuovere il vero sviluppo e la vera crescita delle nostra città - aggiunge - motivo per cui lanciamo oggi la nostra idea di nuova stazione ferroviaria, sulla quale vogliamo aprire un grande dibattito con i cittadini, la stampa, l'Università, Confindustria, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali per raccogliere le osservazioni e le proposte e arrivare ad un progetto condiviso da realizzare nella prossima legislatura. Occorre secondo noi - continua il candidato sindaco - che la nuova stazione ferroviaria di testa nascesse a Nord Est, dove c'è già lo scalo merci di Surbo e dove ci sono aree vastissime per taxi, bus urbani e altri servizi".
"Elenco i tanti vantaggi di questa soluzione: sono già predisposte le interconnessioni con la tangenziale Ovest; c'è già a disposizione il vecchio tracciato stradale che collega Taranto con Brindisi; l'ubicazione fuori dal perimetro urbano renderebbe la stazione molto più accessibile e comoda per i cittadini della provincia e alleggerirebbe notevolmente il traffico di viale Gallipoli". Pankiewicz aggiunge: "Le Ferrovie Sud-Esta potrebbero diventare una metropolitana leggere e l'attuale vecchio percorso su rotaia delle vecchia stazione potrebbe diventare un nuovo viale urbano a scorrimento veloce".
"Noi del centro moderato proponiamo ai nostri concittadini soluzioni nuove, coraggiose, ad ampio respiro per promuovere il vero sviluppo e la vera crescita delle nostra città - aggiunge - motivo per cui lanciamo oggi la nostra idea di nuova stazione ferroviaria, sulla quale vogliamo aprire un grande dibattito con i cittadini, la stampa, l'Università, Confindustria, le organizzazioni sindacali, gli ordini professionali per raccogliere le osservazioni e le proposte e arrivare ad un progetto condiviso da realizzare nella prossima legislatura. Occorre secondo noi - continua il candidato sindaco - che la nuova stazione ferroviaria di testa nascesse a Nord Est, dove c'è già lo scalo merci di Surbo e dove ci sono aree vastissime per taxi, bus urbani e altri servizi".
"Elenco i tanti vantaggi di questa soluzione: sono già predisposte le interconnessioni con la tangenziale Ovest; c'è già a disposizione il vecchio tracciato stradale che collega Taranto con Brindisi; l'ubicazione fuori dal perimetro urbano renderebbe la stazione molto più accessibile e comoda per i cittadini della provincia e alleggerirebbe notevolmente il traffico di viale Gallipoli". Pankiewicz aggiunge: "Le Ferrovie Sud-Esta potrebbero diventare una metropolitana leggere e l'attuale vecchio percorso su rotaia delle vecchia stazione potrebbe diventare un nuovo viale urbano a scorrimento veloce".
Redazione
24 aprile 2007 13:13
