Pankiewicz: "Sulle politiche giovanili comune assente"

"Non ho alcuna difficoltà ad accogliere l'invito dell'onorevole Poli Bortone ai candidati sindaco a prendere posizione sul problema della droga. Nel rilevare, purtroppo, una totale assenza da parte dell'attuale amministrazione comunale di una politica per i problemi della gioventù, confermo la mia convinzione che la battaglia contro la droga non è perduta, ma va combattuta assumendo impegni esigenti di politiche sociali e cambiamenti culturali".

Wojtek Pankiewicz, candidato per il Centro moderato, risponde in questo modo all'appello lanciato dal sindaco, ritenendo, a sua volta, che "le cause principali della droga sono la crisi e la disgregazione della famiglia, il disagio giovanile, la mancanza di valori, la mancanza di lavoro. I rimedi che, se eletto sindaco, porrei in essere sono: politiche sociali adeguate, progetti per adolescenti, giovani e anche genitori, cultura della vita, della persona, della famiglia, sfide e percorsi pedagogici, campagne di informazione, sensibilizzazione ed educazione, attraverso i mass-media locali".

"Viviamo in una società del divertimento - dice ancora Pakiewicz - che ha smarrito i propri valori, nella quale siamo passati da lotta continua a festa continua. Conta solo la felicità a qualunque costo. Occorre lottare, perciò contro il relativismo contemporaneo, il consumismo e l'edonismo, proponendo valori. Per i giovani, anche con l'aiuto di iniziative poste in essere dall'amministrazione comunale, l'onestà, la solidarietà, la fratellanza, la giustizia, la pace, devono tornare ad avere un significato profondo".