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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Il Pd chiama a raccolta tutti i leccesi: un minuto di silenzio in piazza Sant’Oronzo

Iniziativa dei democratici dopo gli efferati fatti parigini. Appuntamento per domenica a mezzogiorno nel tradizionale luogo di aggregazione della città. Paola Povero: “La politica deve fare la sua parte per riportare la sicurezza nelle strade”. Presidio dei sindacati dalle 17

LECCE – Un minuto di raccoglimento in piazza Sant’Oronzo in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi. Lo ha proposto il Partito Democratico di Lecce che per domani, domenica, aveva già organizzato un banchetto per discutere con i cittadini della questione relativa alla mobilità urbana.

Così, invece delle arie di Tito Schipa (o subito dopo il consueto intermezzo musicale che viene diffuso a mezzogiorno dal megafono di Palazzo Carafa) il cuore di Lecce si fermerà per 60 secondi. Per il segretario provinciale del Pd, Salvatore Piconese “in questo tragico momento è assolutamente necessario lanciare un forte appello all’unità di tutti coloro che vogliono difendere la libertà. Diciamo un no chiaro al terrorismo che ferisce le nostre democrazie con la violenza e la paura”

“Il dolore e lo sgomento per quanto accaduto – gli fa eco il segretario cittadino, Fabrizio Marra - non devono lasciare il posto alla politica del terrore, ma devono rafforzare i nostri valori, che sono gli stessi dei francesi:  liberà, uguaglianza e  fraternità”.

Paola Povero, presidente dell’Assemblea provinciale del partito, riflette sulla vulnerabilità della società di massa rispetto alle barbare incursioni dei terroristi: “È terribile che luoghi di intrattenimento e svago come un teatro, un ristorante o uno stadio possano essere diventati teatro di una simile tragedia. Ritengo che sia inevitabile interrogarsi su questa tragedia e sono convinta che la politica deve fare la sua parte per riportare la sicurezza tra le strade e nei luoghi di aggregazione".

Presidio dei sindacati dalle 17.

Nella stessa piazza i sindacati confederali, Cgil, Cisl e Uil, con l'adesione di enti locali e associazioni, hanno organizzato un presidio "per esprimere solidarietà e vicinanza verso il popolo francese e per condividere un messaggio a sostegno della pace e del dialogo, contro ogni forma di violenza e di odio e in difesa della libertà dei popoli e della democrazia".

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