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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Pellegrino sponsorizza Fasano: "L'uomo giusto del Pd"

Il presidente della Provincia di Lecce ha spedito una lettera al segretario regionale del Partito democratico, Michele Emiliano, chiedendo una candidatura per l'elezione al Parlamento di Flavio Fasano

Giovanni Pellegrino sostiene Flavio Fasano. E chiede una sua candidatura in posizione utile per l'elezione al Parlamento. Il presidente della Provincia di Lecce ha spedito oggi una lettera a Michele Emiliano, segretario regionale del Partito democratico. Una lettera in cui spiega i motivi di natura politica per cui il Pd dovrebbe sostenere in modo forte e chiaro Fasano. "Caro Michele - esordisce Pellegrino -, le vicende di queste settimane hanno introdotto una straordinaria accelerazione in tutti i processi politici del nostro paese. In questo quadro sto apprezzando e intendo sostenere la coraggiosa scommessa che Veltroni a livello nazionale e tu a livello regionale state compiendo per rendere centrale nell'agenda politica il ruolo ed il programma del Partito Democratico".

"Ho molto apprezzato il tuo impegno a che la scelta dei candidati al Parlamento della nostra Regione fosse sottratta il più possibile ai tradizionali riti di vertice e consegnate a vere e proprie primarie. La difficoltà oggettiva a realizzarle - prosegue Pellegrino - nulla toglie allo spirito della tua proposta e alla chiarezza del tuo orientamento. In questo spirito allora, mi permetto di sottolineare il lavoro che in questo territorio e nell'istituzione che ho l'onore di presiedere, sta svolgendo il Capogruppo alla Provincia del Partito Democratico, l'avvocato Flavio Fasano".

"Flavio - spiega il presidente dell'ente di Palazzo dei Celestini - è riuscito a trasferire la sua straordinaria esperienza di amministratore locale e di dirigente politico in un quotidiano lavoro fatto di ascolto e di iniziative programmatiche; tutto ciò ha consentito, non solo la nascita di un forte e coeso gruppo del Partito Democratico ma, anche, che questo diventasse concreto elemento di stabilità per l'intera coalizione e per l'attività più complessiva dell'Ente. Sono certo quindi - conclude Pellegrino -, che una sua collocazione in una postazione che rendesse realistica la sua elezione non solo rappresenterebbe il miglior riconoscimento del lavoro svolto ma, anche un segnale per favorire la nascita di una nuova classe dirigente del partito che in questa Regione stai faticosamente costruendo".

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