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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Mortalità per cancro, il sindaco favorevole al consiglio: "Battaglia di civiltà"

La proposta, partita da Carlo Salvemini, è stata sposata in maniera bipartisan da quasi tutti i consiglieri. Lo scopo è di fare chiarezza sui dati citati dal ministro, Corrado Clini e dal presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante

 

LECCE - Anche il sindaco Paolo Perrone aderisce alla proposta di consiglio comunale monotematico sui dati relativi ai tassi di mortalità per tumore a Lecce e provincia: "Si tratta, in definitiva, di una battaglia civile per assicurare una migliore qualità della vita della nostra comunità, al fine di adottare indispensabili misure di prevenzione".
 
La proposta è partita da Carlo Salvemini, capogruppo di Lecce Bene Comune, ed è stata condivisa da tutti in consiglieri di minoranza e da molti esponenti della maggioranza che hanno apposto la propria firma in calce alla richiesta indirizzata al presidente dell'assise, Alfredo Pagliaro. 
 
In quanto sindaco, Perrone è tra l'altro la massima autorità sanitaria del territorio: “Sono favorevole alla convocazione di un consiglio monotematico che affronti il problema relativo all’alto tasso di mortalità da tumore che si registra a Lecce e provincia. Si tratta, infatti, di tematiche di stringente attualità che coinvolgono l’intera popolazione leccese. I cittadini hanno il diritto di conoscere con precisione i dati reali riguardanti la mortalità per tumore pubblicati dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’Osservatorio dei tumori della Puglia, alla luce, in particolare, delle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini". L'esponente del governo, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto riferimento alla maggiore mortalità di Lecce rispetto a Taranto e, pochi giorni dopo, lo stesso paragone è stato fatto dal presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, a proposito del supposto nesso tra emissioni nocive dello stabilimento e incidenza dei tumori sulla popolazione.
 
"Proprio per queste ragioni - ha proseguito il primo cittadino -, sarà significativa la presenza in aula consiliare dell’Arpa Puglia, l’organismo a cui il Comune– attraverso un apposito Protocollo d’Intesa – ha demandato il compito di monitorare costantemente l’aria che si respira in città tramite le quattro centraline presenti sul territorio comunale".  
 
 
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