LECCE – Paolo Perrone risale la classifica. L’annuale rilevazione sul gradimento dei sindaci , condotta da Ipr Marketing per Il Sole 24 ore, riserva al primo cittadino leccese il settimo posto con il 60.5 per cento, primo tra gli amministratori di centrodestra (insieme al padovano Massimo Bitonci) in una graduatoria dove nei primi trenta solo quattro non sono di area progressista. Nel 2013 era al primo posto, ma lo scorso anno era invece scivolato al 12esimo. Per Perrone un punto e mezzo percentuale in più rispetto a dodici mesi addietro, ma quasi quattro in meno considerando l’anno della sua elezione. Il sindaco più amato è Dario Nardella, che a Firenza ha preso il posto di Matteo Renzi, seguito da Antonio De Caro che a Bari ha raccolto l'eredità di Michele Emiliano

Per il consigliere regionale Saverio Congedo “è la conferma della bontà sua azione amministrativa e delle sue capacità politiche e personali. Non era facile confermare livelli di gradimento così alti in una fase in cui le scelte dei governi nazionali hanno di fatto scaricato sugli enti locali tagli insostenibili proprio nel momento in cui aumentano i bisogni delle comunità. Invece, il feeling tra il primo cittadino ed i leccesi regge nonostante gli otto anni insieme”.

L’assessore al Bilancio, Attilio Monosi, in un certo senso estende il riverbero del sondaggio all’intero governo cittadino:  “Questa classifica dimostra , ammesso che ce ne fosse bisogno,  che i cittadini hanno apprezzato l’attività svolta dall’amministrazione. Il loro gradimento rappresenta una sorta di certificato di qualità dell’operato del sindaco Perrone e della sua amministrazione.

“Questo significativo balzo in avanti nella classifica del Sole 24 Ore, dal 12° al 7° posto tra i sindaci italiani, con un confortante  più 1,5 per cento rispetto all’ultimo rilevamento, sta a significare che questa città è viva e guarda al futuro con ottimismo checché ne dicano i tanti detrattori, pronti a puntare sempre l’indice e a cercare l’ago nel pagliaio pur di evidenziare presunte deficienze che offuscano l’immagine di Lecce”.

Il consigliere comunale Damiano D'Autilia, capogruppo di Forza Italia è raggiante:  "Il gradimento popolare espresso nei confronti di Paolo Perrone è emblematico di una azione amministrativa che, pur contemplando i sacrifici dettati dal difficile momento storico che stiamo attraversando, viene stimata e soprattutto compresa dai suoi concittadini. Questo risultato è per noi motivo di grande soddisfazione: Lecce ha un'amministrazione che funziona e che viene premiata dai leccesi. Lo è ancor di più, considerate le poche risorse messe a disposizione degli enti locali da parte del governo centrale, che finiscono per tradursi in rinunce in termini di servizi alle comunità e ai cittadini. Un plauso al primo cittadino di Lecce che, con questo risultato, inorgoglisce il nostro territorio”.

Soddisfatto anche Antonio Lamosa, capogruppo di “Lecce città del mondo”: “Non può essere un caso che il sindaco Paolo Perrone da alcuni anni sia tra i primi cittadini più apprezzati d’Italia. Al di là di polemiche e critiche che lasciano il tempo che trovano, è innegabile il fatto che questa città sia cresciuta sotto tutti i punti di vista. I nostri concittadini lo sanno bene, tanto da averlo dimostrato con i fatti. I risultati raggiunti dal sindaco Perrone e dalla sua amministrazione sono significativi soprattutto perché conseguiti in un periodo storico particolare.  Malgrado i sempre minori trasferimenti finanziari da parte dello Stato, non faremo mancare i servizi al cittadino essendo consapevoli del fatto che il cittadino, a volte, avanza delle  critiche che comunque condividiamo perché dipendono dalla grave crisi economica che stiamo attraversando”.