MINERVINO DI LECCE - La Pet-Tc Calabrese "arriva" nel consiglio comunale di Minervino: nell'assise odierna, infatti, si discuterà di un ordine del giorno, che riguarda la sanità ed, in particolare, e la strategia per migliorare il servizio sanitario, abbassando la spesa attraverso la prevenzione. L'ordine del giorno ha per titolo "Una pet per la vita - voti alla Regione Puglia affinché vengano assegnate le risorse che consentano al centro di medicina nucleare Calabrese di erogare prestazioni di Pet-Tc ai pazienti della provincia di Lecce con costi a carico del Ssr".

Il motivo di questa scelta lo chiarisce il primo cittadino, Ettore Caroppo: "Non potevamo sottrarci dal portare in discussione un argomento sul quale, nel febbraio del 2008, il consiglio comunale si era impegnato, nel fare voti alla Regione Puglia per una postazione Tac-Pet nella Provincia di Lecce, appoggiando e promuovendo una petizione popolare. Petizione popolare che come si può constatare ha dato i suoi frutti facendo nascere la Pet -Tac nella nostra provincia anche se grazie all'investimento di una struttura privata".

Per Caroppo, non è normale che quanto chiesto nel 2008 sia di fatto ancora oggi non "utilizzabile", nei termini che la legge stabilisce, dai cittadini della provincia e non solo, così come appaia inconcepibile che il rimborso della prestazione, se effettuata presso l'unico centro della provincia che sia in possesso della Pet-Tac, già tra l'altro accreditato, il centro Calabrese, non sia riconosciuta dalla Regione Puglia.

"Ovviamente - precisa - la nostra proposta sarà quella di stanziare le risorse necessarie per le prestazioni eseguite dal centro Calabrese fino a quando non sarà installata una Pet-Tac in una struttura pubblica e con l'attuale situazione della Sanità Pugliese di sicuro non avverrà in tempi brevi".

"L'amministrazione, che mi onoro di rappresentare - prosegue -, sul tema della prevenzione e del miglioramento dei servizi sanitari si è già impegnata con l'istituzione di uno Sportello sanità gestito dall'associazione Sos per la vita, associazione che è, tra il panorama delle associazioni che ruotano intorno ai temi della prevenzione e dei servizi sanitari, sicuramente ascrivibile tra quelle che più si stanno impegnando per difendere i diritti dei cittadini e del malato, sotto la guida della ferrea e decisa presidente Rita Tarantini. Nei prossimi giorni daremo vita a nuove iniziative in termini di servizi sanitari e prevenzioni".