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Pignoramenti e tasse Tarsu. “Il Comune ha già affrontato la questione”

L’amministrazione di Sannicola fa luce sulla situazione dei circa ottanta cittadini, colpiti da atti di pignoramento per gli obblighi di pagamento relativi alla Tarsu 2008. Presentate le risultanze dell’incontro con la ditta Cerin

SANNICOLA – Già da tempo l’amministrazione comunale di Sannicola aveva iniziato ad affrontare il problema dei circa ottanta cittadini, colpiti da atti di pignoramento per via degli obblighi di pagamento relativi alla Tarsu 2008. È questo il messaggio di replica alle istanze contenute nell’intervento di qualche giorno fa di Tony Ingrosso, esponente di Io Sud, che aveva denunciato la situazione.

Dall’istituzione cittadina chiariscono i numeri della questione e, soprattutto, certificano che l’amministrazione abbia già affrontato nelle sedi opportune e con un incontro con la ditta Cerin, incaricata della riscossione dei tributi locali, il problema. La risoluzione è stata definita con la delibera di giunta 82 del 2012.

Nell’incontro, la ditta Cerin s.r.l. ha chiarito che, in esecuzione del contratto, da concessionaria per la riscossione delle entrate tributarie per conto del Comune di Sannicola, in merito alla annualità 2008, ha proceduto nel seguente modo: avviso di scadenza inviato ad aprile 2010, ingiunzione di pagamento notificato a marzo 2011, rinotifica della prima ingiunzione (imposta al concessionario) febbraio 2012; pignoramento aprile 2012.

“Verificato, quindi, che l’operato della Ditta Cerin – si legge nella nota - è in perfetta sintonia con la normativa vigente e con gli indirizzi che ha dato questa amministrazione comunale garantendo a tutti i cittadini un periodo congruo di tempo per assolvere agli obblighi tributari; considerato il difficile momento di ristrettezza economica e di difficoltà a causa della crisi nazionale ed internazionale, la giunta municipale con delibera n. 82 del 4 giugno 2012 ha affidato alla ditta Cerin il compito di consentire a tutti i cittadini destinatari degli atti di pignoramento di chiedere con apposita istanza da presentarsi entro e non oltre 15 giorni dalla data odierna la rateizzazione dell’importo dovuto senza l’aggravio delle spese”.

“La richiesta di rateizzazione – si legge ancora - diventa titolo per sospendere e annullare la procedura di riscossione coattiva. Si rammenta che tale procedura non sarà in futuro replicabile e pertanto si invitano tutti i cittadini, in presenza di avvisi di pagamento dei tributi comunali per i quali non è possibile rispettare le scadenze, di rivolgersi allo sportello delle entrate attivo tutti i giorni in Via Vittorio Emanuele II a Sannicola, onde evitare un aggravio più oneroso per il recupero delle somme dovute”.

 

 

 

 

 

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