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Pm10, si alza il livello e l'opposizione punta l'indice

Reazioni dal Pd e dal Centro moderato. Marra: "L'amministrazione non ha mai assunto una linea di azione chiara". Pankiewicz: "Riunione delle commissioni con rappresentanti di Costa e Cesare Battisti"

Non è bastata la pioggia di questi giorni, rabbiosa e violenta, che ha creato danni, ma che spesso riesce anche a "lavare" l'ambiente. I livelli di pm10 in città continuano ad essere alti, e inevitabilmente a far discutere. Con diversi partiti d'opposizione che puntano l'indice verso l'amministrazione comunale di Lecce. Perché contro le polveri sottili, particelle che viaggiano nell'ara, composte principalmente da polvere e fumo, che in un ambito urbano sono frutto soprattutto di scarichi di auto, sarebbero state assunte finora solo soluzioni-tampone. Questo è quanto lamentato da molti, e non da oggi.

"Le notizie apprese nelle ultime ore, con la pubblicazione dei dati ufficiali dell'Arpa, circa l'emissione di pm10 in città, in particolare in Piazzetta De Santis, laddove la centralina ha rilevato ben sette sforamenti dall'inizio dell'anno, ed in viale Grassi, dove l'apposito rilevatore risulterebbe addirittura muto, stanno inevitabilmente creando una giustificata preoccupazione tra i cittadini leccesi, ai quali non è sfuggito che, ad oggi, l'amministrazione comunale non ha mai assunto una linea di azione chiara e programmatica, limitandosi di volta in volta a chiudere per alcune ore questa o quella via, senza una strategia precisa". Così Fabrizio Marra, coordinatore cittadino del Pd, che ricorda "l'assemblea pubblica convocata dal Partito democratico di Lecce per il prossimo sabato 31 gennaio alle 10, presso la sala conferenze del coordinamento provinciale in Via Tasso, 9, in cui tra gli argomenti all'ordine del giorno vi sarà inevitabilmente quello relativo al traffico ed allo smog, problemi concreti che penso non possano essere oggetto di decisioni estemporanee".

"Ritengo necessario - conclude il segretario cittadino del Pd di Lecce - infatti, che una volta per tutte l'amministrazione comunale risponda ad ataviche esigenze, quali la mancanza di un valido piano traffico, più volte sollecitato dall'opposizione, nonché l'improcrastinabilità di un serio studio sui tempi della città, tema, quest'ultimo, imprescindibile, anche e soprattutto alla luce dell'entrata in funzione del famigerato filobus, del quale poco o niente è dato sapere, salvo la certezza dei costi spropositati". Un argomento, quello dello smog, che già aveva più volte sollevato Antonio Rotundo e sul quale torna anche Wojtek Pankiewicz, consigliere del Centro moderato. "

"Apprendo che in questi giorni ripetutamente il pm 10 ha superato la soglia massima fissata dalla legge. Gli sforamenti sono stati rilevati dalla centralina di piazzetta De Santis, a ridosso di via XXV Luglio, mentre la centralina di viale Grassi è ancora inattiva", ricorda anche Pankiewicz. "La cosa assume particolare gravità se si pensa che la pioggia e il vento di questi giorni avrebbero dovuto ridurre se non eliminare del tutto lo smog. Per tutelare la salute dei cittadini, in particolare dei bambini del "Cesare Battisti" e degli studenti dell'istituto tecnico "Costa" col relativo personale docente e tecnico-amministrativo, che trascorrono a scuola l'intera mattinata, occorrono provvedimenti non più dilazionabili". Il consigliere chiede quindi "l'immediata convocazione congiunta delle commissioni consiliari Ambiente e Traffico per studiare unitamente ai due assessori al ramo e ai rispettivi dirigenti i provvedimenti più opportuni". E suggerisce, infine, "di invitare all'incontro anche una rappresentanza dei genitori dei bambini del "Battisti" e degli studenti del "Costa", che abbiamo il dovere di tranquillizzare".

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