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Politica Nardò

Polemica su incarico pulizia strade: Presta chiede più trasparenza

L'assessore di Nardò Marinaci ha affidato ad una ditta privata la pulizia delle strade cittadine dopo gli incidenti. Il consigliere comunale della Ppdt tuona: "Dov'è il bando di gara pubblico?"

NARDO’ - “Forse qualcuno crede di governare il Comune di Nardò e utilizzare la sua carica di assessore senza rispettare le più elementari norme di sana amministrazione, poste a tutela del bene della città e dei suoi cittadini”. Esordisce così il consigliere comunale neretino de La Puglia prima di tutto, Alessandro Presta, per sottolineare la scelta “quantomeno singolare, se non del tutto anomala” dell'assessore alla polizia municipale, Giancarlo Marinaci, il quale ha pensato di affidare l'incarico per la pulizia delle strade dopo gli incidenti ad una società privata.

“Ma – insiste Presta -, forse colto da una temporanea amnesia, l'assessore ha dimenticato che la politica della trasparenza impone un bando di gara pubblico per gli affidamenti di incarichi e convenzioni. Nella foga, poi, di pubblicizzare sulla stampa l'avvenuta firma della convenzione l'assessore Marinaci si dimentica persino di citare il nome della società alla quale è stato affidato il servizio”.

Per il consigliere della Ppdt, “buona prassi, ma soprattutto un maggiore bon ton politico, avrebbe voluto che l'assessore, prima di stringere accordi in fretta e furia, avesse proceduto ad un'attenta valutazione del mercato e delle offerte che le varie società operanti nel settore potevano presentare”: “Alla luce di quanto accaduto – precisa -, comportamento che mi sento di stigmatizzare in maniera decisa, è lecito chiedersi che fine abbia fatto quella trasparenza politico-amministrativa che l'amministrazione Risi sbandierava in campagna elettorale? Che fine ha fatto quella volontà di far crescere il territorio neretino ma anche le imprese che costituiscono il tessuto connettivo di questa città?”.

Presta ribadisce che chi ritenga di amministrare il Comune di Nardò in questo modo “ha sbagliato di grosso”: “Tanto il sottoscritto – conclude - quanto tutto il gruppo de La Puglia prima di tutto vigileranno affinché Nardò sia amministrata in maniera trasparente e adeguata alle aspettative degli elettori”.

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