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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Poli su Iskenia: "Il Consiglio fugherà i dubbi"

Il sindaco sul Documento programmatico preliminare: "Più serio sarebbe pensare che i 2.250 ettari intorno a Lecce siano destinati a parco pubblico. Il prossimo Consiglio fugherà i cattivi pensieri"

Non si placano le polemiche sul "caso Iskenia", che ormai è diventato il dibattito del momento, soppiantando persino la rovente controversia sulla metropolitana di superficie. Al centro del discorso, i terreni acquistati dalla società anonima e la loro destinazione d'uso. Il candidato del centrosinistra Antonio Rotundo nei giorni scorsi ha accusato esponenti dell'amministrazione, in particolare il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Paolo Perrone e l'assessore all'Urbanistica Angelo Tondo, sostenendo che mentono sul Piano urbanistico generale e che i terreni, a destinazione agricola, diverranno edificabili.

Sulla vicenda scende in campo anche il sindaco Adriana Poli Bortone, che sottolinea la propria posizione. "Più serio sarebbe pensare - dice il sindaco - che tutti i 2.250 ettari (quelli con la colorazione marrone sul Documento programmatico preliminare) siano destinati a parco pubblico nel momento in cui il prossimo Consiglio comunale si accingerà a cominciare a pensare al Piano urbanistico generale. Si fugherà così qualsiasi cattivo pensiero su tutti i terreni che circondano la città, pensando quindi ad un dimensionamento della città stessa esclusivamente qual è quella attuale e riversando invece l'attenzione sulla fascia costiera. Credo che sia elemento di grande trasparenza e di serietà di impegno per una discussione futura che bisognerà fare nel prossimo consiglio comunale".

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