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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Poli-Udc: maturano gli accordi per l'alleanza del Sud

Dopo Brindisi e Casarano, alleanze del Terzo Polo con il centrosinistra anche in alcuni comuni pugliesi al ballottaggio. La Poli: "Non ho visto umiltà nel Pdl". Gallo: "La destra voterà per Gabellone"

Una conferenza stampa di Adriana Poli Bortone e dell'Udc per un giudizio sui risultati del primo turno nelle provinciali leccesi e per chiarire le proprie scelte in vista del prossimo ballottaggio in tutti i principali centri pugliesi. È l'ora delle mosse e di dare una scossa alla politica locale: Io Sud ed il Terzo Polo non esauriscono il proprio percorso comune, attestandosi all'ottimo risultato del 7 giugno scorso, ma da lì ripartono per costruire quella che si prepara ad essere una nuova alleanza meridionalista, necessariamente trasversale ed aperta a tutte le forze che vorranno dare un contributo allo sviluppo del mezzogiorno e del Salento. E così, la nuova intesa promossa dal Terzo Polo passa da Brindisi e Casarano, dove Pd, Udc ed Io Sud, hanno rinnovato un accordo già sancito al primo turno ed ora anche da Copertino, Francavilla Fontana e Taranto, dove i candidati del centrosinistra riceveranno un appoggio formale anche dalle forze centriste ed identitarie di Ruggeri e della senatrice Poli Bortone. Si confermano, dunque, le ipotesi di un percorso comune tra centrosinistra e centristi, in vista di un accordo sorprendente anche per le prossime regionali.
Gli uomini di Casini proseguono la politica delle dichiarazioni ufficiali e cautelative, affidandosi all'elettorato "intelligente, che sa bene cosa fare", ma il negoziato sembra cosa fatta, se lo stesso Massimo D'Alema, in visita a Copertino, ha lanciato pubblicamente l'idea della "nuova alleanza meridionalista". Nessun accordo ufficiale arriva, però, per Lecce, dove la Poli e Ruggeri lasciano piena libertà di voto all'elettorato, pur non mancando di rimarcare la "mancanza di umiltà del centrodestra salentino".

La Poli Bortone ha ulteriormente smentito ogni ipotesi d'incontro con il ministro Raffaele Fitto, alla ricerca di un'intesa e di un dialogo: "Leggo con sorpresa di un eventuale incontro con il ministro - ha affermato la Poli - un incontro che smentisco assolutamente perché non ho il piacere di vedere il ministro da diversi mesi, né tanto meno ho ricevuto inviti al dialogo, pur se da molti ritenuto pressocché dovuto dopo la debacle del Pdl in città ed in provincia di Lecce".

"Non abbiamo avuto segnali di umiltà politica che consentissero di guardare complessivamente le situazioni - continua Adriana Poli Bortone - E' evidente che il Pdl come ha scelto di non individuarmi come candidata alla Provincia, allo stesso modo ha scelto di continuare per la sua strada solitaria. Una strada che impedisce ai dirigenti di riconoscere che l'essere andati ai ballottaggi a Lecce, Brindisi, Taranto, Bari e Foggia è più che un segnale assai grave di rapida perdita di consensi. Per quel che mi riguarda abbiamo deciso come Io Sud di continuare a percorrere la terza via che potrà essere ricca di soddisfazioni, aperta alla nuova politica dei territori e non alle presuntuose alchimie della vecchia politica".

"A beneficio dei curiosi - conclude il presidente di Io Sud - voglio rassicurare il candidato del Pdl e gli amici che nutrivano le stesse possibilità, che faccio parte del gruppo misto del Senato, avendo segnalato al presidente Schifani il mio disagio nello stare in un gruppo privo di democrazia interna ed obbligata a votare per una politica antimeridionalista contraria ai miei ideali e alla mia cultura".
Pronta la replica di Cosimo Gallo, coordinatore provinciale Del Pdl, che dichiara: "Le scelte incoerenti di Adriana Poli Bortone e del suo movimento per i ballottaggi seguono l'incoerenza del primo turno".

Gallo parla di "confusione totale evidentemente creata ad arte per nascondere ai suoi elettori, principalmente di destra, che lei e Io Sud stanno andando praticamente ovunque a sinistra, appoggiando candidati sostenuti anche dalla sinistra estrema".

"In sostanza, quindi - precisa Gallo -, gli elettori devono sapere che Adriana Poli Bortone spinge a votare per l'estrema sinistra. E' possibile ed è credibile tutto questo? Ed è giusto cercare di ingannare gli elettori? Noi riteniamo di no e continueremo a fare di tutto per smascherare questo indecente tentativo di usare anche un solo voto di destra come cavallo di Troia per portare al Governo delle Province e delle Città la sinistra estrema. Chi è di destra e di centrodestra non può che votare anche alla Provincia di Lecce per Antonio Gabellone".

E mentre si litiga sulle alleanze e sul futuro politico degli accordi che sembrano profilarsi, c'è chi festeggia il proprio risultato con soddisfazione: l'Idv provinciale sottolinea l'aumento dei propri consensi elettorali di ben il 60% rispetto al risultato del 2004: "Nonostante un generalizzato silenzio - spiega Francesco D'Agata -, al di là dello straordinario risultato per le elezioni europee con ben 33.176 preferenze, l'Italia dei Valori della Provincia di Lecce è l'unico partito che aumenta i propri consensi rispetto alle amministrative del 2004 passando da 10.000 preferenze a 16.425 e quindi con un incremento di ben oltre il 60 %. Il coordinamento provinciale non può quindi che esprimere soddisfazione per un risultato che premia la scelta di puntare concretamente sul cambiamento, sui giovani, su tante facce nuove, su persone che hanno un forte radicamento sul proprio territorio come espressione della società civile".

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