Prove per 32 guardie municipali? "Preselezione il 20 febbraio"
Pankiewicz attacca Perrone sul concorso per vigili: il rinvio alimenta il dubbio della strumentalizzazione elettorale. La prova preliminare ridurrebbe a un decimo il numero degli aspiranti. Ma Verardi, Ugl, difende il sindaco
LECCE - Sospendere il concorso per 32 vigili urbani per sottrarre un argomento delicato come il lavoro alla campagna elettorale? Tutt'altro, secondo l'esponente dell'Udc, Wojtek Pankiewicz, per il quale, anzi è forte il sospetto che la strumentalizzazione elettorale la voglia fare proprio il sindaco, Paolo Perrone, che ieri è intervenuto con un comunicato stampa per chiarire le ragioni del rinvio.
"Perrone non si attardi in ipocrite e sterili considerazioni per arrivare alle elezioni illudendo e tenendo sulla corda 3 mila 700 persone. Proprio per sottrarre almeno la gran maggioranza, cioè 3 mila 330 concorrenti, alle strumentalizzazioni della campagna elettorale, essendo i test finalizzati a selezionare un decimo dei concorrenti, cioè 370, per le prove finali, li faccia effettuare il 20 febbraio, giorno in cui il rettore ha dato la disponibilità delle aule necessarie".
Il sindaco, rispondendo a una domanda del capogruppo centrista, nel corso dell’incontro dell’altra mattina a Palazzo Carafa, avrebbe detto che, effettuando i test di preselezione il 20 febbraio, già nel pomeriggio si sarebbero conosciuti i nomi degli esclusi grazie ai sistemi di correzione automatici.