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Politica Piazza dei Partigiani

Il progetto c'è, la pace anche. Salva la materna di piazza dei Partigiani

Nel piano predisposto dal Comune recepite le istanze dei cittadini. Si chiude con reciproca soddisfazione una vicenda iniziata sotto i peggiori auspici: all'inizio c'era chi voleva vendere la scuola per fare spazio ad un edificio

LECCE - Rispetto a come era iniziata, la querelle relativa a piazza dei Partigiani si può considerare una storia a lieto fine. L'happy end era già noto, ma oggi, alla presenza di alcuni abitanti del quartiere, è stato firmato il verbale di accordo in calce al progetto di riqualificazione dell'area che, fino all'ultimo, ha subito il pressing dell'attivo comitato spontaneo sorto allorquando la scuola materna fu inserita nel Piano delle alienazioni.

L'obiettivo del Comune, allora, era di fare cassa e di lasciar spazio a privati interessati all'acquisizione della zona su cui sorge l'istituto per farci un edificio misto - commerciale e residenziale -, con il vincolo dell'ampliamento del verde e della messa disposizione dell'amministrazione di una fetta dei molti parcheggi previsti. L'assessore al Patrimonio, Attilio Monosi, presentò anche una bozza di progetto ma l'opposizione irriducibile del comitato e il polverone sollevato successivamente dall'opposizione dentro e fuori Palazzo Carafa, hanno indotto il sindaco, Paolo Perrone, a recedere dalla prova di forza e ad inaugurare un percorso di dialogo e di conciliazione, favorito senza dubbio dall'atmosfera elettorale che in città si respira oramai da alcuni mesi. 

Quello siglato oggi è un progetto ragionevole, calibrato sull'esigenze del quartiere e imperniato sulla salvaguardia di una delle poche scuole materne pubbliche di Lecce che sarà messa in sicurezza e oggetto di manutenzione ordinaria e straordinaria. Ampliato lo spazio pedonale, verranno risistemate le aiuole e disegnata una nuova pista ciclabile. I sensi di marcia verranno modificati e i parcheggi riorganizzati. Una pavimentazione in lastre di travertino condurrà fino alla chiesa di San Giovanni Vianney.  Il muro perimetrale della scuola verrà retrocesso per fare posto ad una grande aiuola e ad un percorso pedonale alberato dotato di panchine e illuminazione (Le slides nella fotogallery).

Questa mattina, nello stand dove è avvenuta la presentazione, la soddisfazione era tangibile: il comitato spontaneo ha raggiunto il suo obiettivo - tutelare la sopravvivenza della scuola e ottenere comunque la riqualificazione dell'area - dimostrandosi anche interprete efficace di quel protagonismo civico che a Lecce speso manca, mentre il primo cittadino, facendo esercizio di saggezza, potrà incassare un dividendo politico proprio in un momento in cui ne ha particolare bisogno: le primarie e le amministrative sono dietro l'angolo. "Abbiamo impegnato 500 mila euro - ha detto Perrone - e altri speriamo di ricavarne dopo l'approvazione del bilancio, ma questa per me è la priorità numero uno nel pur ambizioso Piano delle opere pubbliche". 

Il progetto firmato dal sindaco e dai cittadini

Il sindaco ha fatto anche una sorta di pubblica ammenda, ma forse prima di lui l'avrebbe dovuta fare qualcuno dei suoi più stretti collaboratori. "Forse tra i miei c'è chi ha corso troppo all'inizio di questa storia" ha riconosciuto Perrone che si è detto anche soddisfatto di aver assunto un atteggiamento aperto al confronto "invece di arroccarci sulle nostre posizioni, come pure alcuni mi spingevano a fare". Alla presentazione hanno partecipato, oltre ai rappresentanti del comitato Ines Casciaro, Marco Marazia, Saverio Di Benedetto , anche l'assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti, diversi consiglieri comunali e il presidente di circoscrizione, Fabio Campobasso.

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