rotate-mobile
Politica Rudiae / Viale O. Quarta

Il piazzale della stazione cambia look: presentato il progetto definitivo

Percorsi separati per pedoni, ciclisti, taxi e bus urbani, alberi al posto del parcheggio. Il Comune conta di aggiudicare la gara d'appalto entro l'anno

LECCE - Percorsi separati per pedoni, ciclisti, taxi e bus, poi alberi e zone ombreggiate, nessua barriera architettonica e itinerari tattili per supportare ipovedenti e non vedenti. Il progetto per la riqualificazione, presentato oggi nella sua versione definitiva, ambisce a restituire un senso complessivo all'ingresso della stazione ferroviaria. 

A seguito dei lavori in corso di ribaltamento dell’attuale ingresso e della realizzazione dei parcheggi e del terminal degli autobus di linea nell’area limitrofa a Viale Grassi, l'idea progettuale - dell'importo di circa 1,5 milioni di euro - è quella di riservare tutto il piazzale dell’attuale ingresso ai soli mezzi di trasporto pubblico e ai taxi e di realizzare una vasta area pedonale di accoglienza e attesa dei viaggiatori. Non ci saranno sovrapposizioni o intersezioni tra i vari flussi e nella corsia carrabile ci sarà, in arrivo, una zona per la sosta breve, massimo 5 minuti, cosiddetta "kiss&ride", utilizzabile anche dai mezzi privati di trasporto collettivo).

Il progettista, Sergio Ventura - con cui hanno collaborato Mino Antonaci e Massimo Longo - ha spiegato la logica dell'intervento partendo dalle notazini storiche: nel 1866, anno in cui i lavori di realizzazione furono ultimati, la stazione venne percepita, anche con qualche timore, come il segno dell'arrivo del progresso in uno degli angoli del Mezzogiorno d'Italia. Subito dopo si disegnò quello che divenne viale Oronzo Quarta come collegamento, elegante e ampio, verso il centro della città.

Un secolo e mezzo dopo, dopo una stratificazione di interventi sconessi l'uno dall'altro, soprattutto nella seconda metà del Novecento, dell'immagine di allora non resta quasi più nulla: il traffico e l'incuria hanno progressivamente cambiato il volto di quella zona. “Piazzale Oronzo Quarta è caratterizzato oramai da qualche anno da una situazione di degrado ambientale e di crescente conflittualità sociale - ha dichiarato il vice sindaco, Alessandro Delli Noci - . Riqualificare l'intera area significa renderla vivibile e sicura e restituire dignità alla città e ai cittadini che lì vivono, a coloro che ci lavorano o che lì hanno le proprie attività commerciali. Senza considerare che la stazione rappresenta un biglietto da visita fondamentale per i visitatori e i turisti che giungono in città”.

A sinistra dell'attuale uscita ci sarà la stazione dei taxi, con uno spazio di attesa coperto e due corsie protette da alberi per i mezzi. Poco distante una stazione del bike sharing con 16 postazioni. Il sindaco, Carlo Salvemini, ha inserito questo progetto nel solco di un disegno più complessivo: “Con questo progetto - ha commentato - ci proponiamo alcuni obiettivi ambiziosi: quello di innescare una restituzione di decoro, bellezza e accoglienza in un viale storico della città di Lecce che ci auguriamo possa essere possibile detonatore di nuove iniziative private di riqualificazione dei palazzi antichi presenti nell'area. Nel quartiere Ferrovia sono inoltre in corso iniziative pubbliche e private tese a rafforzarne le funzioni di residenza, accoglienza, scoperta della città da parte di chi vi giunge in visita o per lavoro. L'augurio è che questo sforzo relativo agli interventi di carattere urbanistico e architettonico trasferisca l'idea di una maggiore cura, rispetto e attenzione agli spazi pubblici e che questo possa generare comportamenti virtuosi e rispettosi da parte di chi li fruisce”.

Il rendering del progetto

Il progetto si arricchisce del "Giardino del mondo" contributo degli studenti del quinto anno dell'Istituto Agrario "Presta-Columella" che hanno pensato uno spazio alberato - dove attualmente ci sono i parcheggi, davanti al bar tabacchi - con essenze provenienti da tutto il mondo, a testimoniare la predisposizione del Salento all'accoglienza e al dialogo tra i popoli. “Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione - ha dichiarato il dirigente scolastico, Salvatore Fasano - che ha coinvolto dei giovani studenti, dando spazio alla loro creatività e conoscenza. I ragazzi hanno lavorato sul valore dell'accoglienza al fine di creare un ambiente in cui ciascun viaggiatore possa sentirsi a casa”.

Infine i 13 pali del filobus che si trovano nell'area del progetto diventeranno elementi di scenografia luminosa, di sostegno per piante rampicanti, di pannelli informativi e pubblicitari, di contenitori per la raccolta differenziata e sedute.  L'illuminazione sarà a Led, secondo i criteri guida di Rete Ferroviaria Italiana, e ad altezza uomo per assicurare visibilità e aumentare la percezione di sicurezza. Sul telaio che avvolgerà i pali del filobus lungo viale Quarta saranno montanti fari di luce blu per migliorare la visibilità notturna degli interventi del progetto. Un impianto fotovoltaico montanto sulla grande pensilina all'ingresso della stazione garantirà l'autosufficienza energetica. Obiettivo dell'amministrazione comunale è di aggiudicare la gara d'appalto entro la fine dell'anno.

Qui il video del progetto 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il piazzale della stazione cambia look: presentato il progetto definitivo

LeccePrima è in caricamento