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Quell'aranceto del ‘500, nascosto nel cuore della città

Antonio Rotundo, candidato sindaco dell'Unione, ha rilanciato un progetto volto a riaprire al pubblico lo storico polmone verde che sorge alle spalle del Monastero di Sant'Antonio a Fulgenzio

Antonio Rotundo, candidato sindaco dell'Unione, questa mattina ha tenuto un'insolita conferenza stampa. Insolita perché s'è svolta non al chiuso di un comitato, ma nei pressi del muro di cinta dell'aranceto che sorge alle spalle del Monastero di Sant'Antonio a Fulgenzio. Obiettivo: proporre un progetto di valorizzazione di un polmone verde.

"Oltre questo muro c'è un bene naturale e storico di cui i cittadini sanno molto poco e a cui non hanno alcun accesso, neanche visivo", ha ricordato Rotundo. "Di intesa con i frati francescani della Chiesa di Sant'Antonio a Fulgenzio che ne custodiscono la storia - ha proseguito - occorre abbattere questa muraglia che circonda un agrumeto cinquecentesco, di inestimabile valore, e pensare a un progetto che possa rendere fruibile per i cittadini e per i turisti questa meraviglia nascosta nel cuore del centro di Lecce".

"Un'idea che proviene dagli stessi cittadini, in maniera trasversale -ha concluso il candidato sindaco - che chiedono si realizzi, ad esempio un percorso-guida, anche integrato con quello museale e bibliotecario della stesso complesso monastico".

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