Rifiuti, porto e Premio, proposte dal governo ombra
Consiglieri di opposizione di Gallipoli presentano tre nuove proposte per risolvere le questioni del servizio di igiene urbana, della portualità e per il ritorno a "casa" della kermesse di Cartenì
Tornano a far sentire la loro voce i consiglieri dell'opposizione di Gallipoli che, ribadendo il loro impegno propositivo in favore delle problematiche più urgenti della città, pongono tre nuove "dritte" da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione Venneri e al vaglio della discussione in Consiglio comunale. D'altro canto lo avevano anche preannunciato alla ripresa dell'attività amministrativa dopo la pausa estiva con la presentazione di altre tre proposte di deliberazione sulle questioni del depuratore, dei banchi vendita al mercato ittico, e della trasparenza degli atti amministrativi e preannunciando nuovi atti di indirizzo sul nodo portualità e sul servizio di nettezza urbana. E in effetti i sette consiglieri della minoranza (Luigi Schirosi, Giuseppe Coppola, Tommaso Scigliuzzo, Antonella Greco, Vincenzo Mariello, Giovanni De Marini, Fabrizio Ferilli) hanno chiesto la convocazione dell'assise comunale per discutere di due atti di indirizzo relativi proprio alle valutazioni sul nuovo piano di igiene urbana messo a punto dall'Ato Lecce 2 e dagli uffici comunali e sul piano regolatore portuale. E ancora un ordine del giorno relativo alla possibilità di un ritorno a casa del Premio Barocco.
"Gallipoli ha bisogno di atti concreti!" ribadiscono i firmatari delle tre proposte di delibera, "lo abbiamo già evidenziato alla ripresa dell'attività politico-amministrativa con la fine della stagione estiva portando in Consiglio Comunale le ‘nostre' proposte per le questioni inerenti il depuratore consortile e le problematiche degli scarichi delle acque reflue, la razionalizzazione dei punti vendita del mercato del pesce e gli interventi per garantire a pieno la trasparenza degli atti amministrativi. Nonostante l'intransigenza dell'amministrazione Venneri, ancora sorda a recepire gli input propositivi di questa Opposizione impegnata a collaborare per il bene della nostra amata Gallipoli, intendiamo continuare a stimolare il Governo cittadino verso la realizzazione di atti concreti e propedeutici per la risoluzione delle problematiche più urgenti del territorio. Così nella giornata odierna siamo tornati a sottoscrivere, unanimemente, altre tre proposte da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione pubblica e dell'assise comunale. Si tratta nello specifico di due nuovi atti di indirizzo relativi a questioni di interesse pubblico quali quelle delle scelte fondamentali sulla portualità cittadina e sulle valutazioni dell'appalto di igiene urbana predisposto dall'Ato Lecce 2, e di un ordine del giorno relativo al ritorno del Premio Barocco nella sua ‘casa' naturale".
Per quanto concerne il nuovo servizio di igiene ambientale (che, l'Ato Le/2 ha completato, attraverso i propri tecnici e già trasmesso al comune di Gallipoli nel mese di aprile) si tratterà di valutarlo sulla base delle esigenze del territorio a vocazione turistica quale quello gallipolino e di tenere conto delle relative osservazioni e/o integrazioni del Consiglio comunale. Il tutto tenendo conto che ormai "arginato", con la transazione messa in atto dall'amministrazione comunale, il lodo arbitrale con la società mista di gestione dell'appalto, la Seta e.u., è presumibile che in tempi brevi, l'assemblea dell'Ato, dovrà procedere all'approvazione del progetto e del bando di gara relativo al servizio nell'ambito dell'Aro 5 e, dunque, anche al bando per il Comune di Gallipoli. Sul versante del nodo "portualità" partendo dai presupposti che "Gallipoli è dotata di un sistema portuale misto, ove convivono in maniera disordinata, spesso disagiata e con gravi rischi per l'incolumità degli addetti, i servizi commerciali, turistici e per la pesca" e tenendo conto della ancora vigente controversia sugli approdi turistici tra il Comune e la sua "Gallipoli Navigando" e la società "Blue Salento" (che a dicembre di quest'anno tra l'altro termina la sua concessione lungo il molo di Riva), i consiglieri di opposizione ritengono "indispensabile ed urgente, anche in considerazione del possibile accesso ai fondi regionali ed europei per la ‘portualità', dotare il Porto di Gallipoli di un nuovo e più idoneo Piano Regolatore Portuale al fine di consentire uno sviluppo organico ed ordinato del territorio e per garantire occupazione stabile in funzione delle effettive potenzialità dello stesso". E sempre in tema di portualità turistica si evidenzia come la società "Gallipoli Navigando" abbia depositato negli anni scorsi un ulteriore progetto a firma dell'architetto Francesco Pellegrino, ma che, ad oggi, "tale progetto giace nei cassetti dell'Ente, senza che sia stato avviato alcun iter istruttorio". Rilievo al quale l'Amministrazione comunale è già pronta a controbattere, rimandando alle previsioni del Piano delle Opere Pubbliche 2009-2011 che proprio in tema di portualità indica ancora investimenti "potenziali" per 5milioni di euro per la realizzazione del Porto Turistico all'interno del Seno del Canneto e di altri 15milioni di euro per la realizzazione del Porto peschereccio.
"Gallipoli ha bisogno di atti concreti!" ribadiscono i firmatari delle tre proposte di delibera, "lo abbiamo già evidenziato alla ripresa dell'attività politico-amministrativa con la fine della stagione estiva portando in Consiglio Comunale le ‘nostre' proposte per le questioni inerenti il depuratore consortile e le problematiche degli scarichi delle acque reflue, la razionalizzazione dei punti vendita del mercato del pesce e gli interventi per garantire a pieno la trasparenza degli atti amministrativi. Nonostante l'intransigenza dell'amministrazione Venneri, ancora sorda a recepire gli input propositivi di questa Opposizione impegnata a collaborare per il bene della nostra amata Gallipoli, intendiamo continuare a stimolare il Governo cittadino verso la realizzazione di atti concreti e propedeutici per la risoluzione delle problematiche più urgenti del territorio. Così nella giornata odierna siamo tornati a sottoscrivere, unanimemente, altre tre proposte da sottoporre all'attenzione dell'amministrazione pubblica e dell'assise comunale. Si tratta nello specifico di due nuovi atti di indirizzo relativi a questioni di interesse pubblico quali quelle delle scelte fondamentali sulla portualità cittadina e sulle valutazioni dell'appalto di igiene urbana predisposto dall'Ato Lecce 2, e di un ordine del giorno relativo al ritorno del Premio Barocco nella sua ‘casa' naturale".
Per quanto concerne il nuovo servizio di igiene ambientale (che, l'Ato Le/2 ha completato, attraverso i propri tecnici e già trasmesso al comune di Gallipoli nel mese di aprile) si tratterà di valutarlo sulla base delle esigenze del territorio a vocazione turistica quale quello gallipolino e di tenere conto delle relative osservazioni e/o integrazioni del Consiglio comunale. Il tutto tenendo conto che ormai "arginato", con la transazione messa in atto dall'amministrazione comunale, il lodo arbitrale con la società mista di gestione dell'appalto, la Seta e.u., è presumibile che in tempi brevi, l'assemblea dell'Ato, dovrà procedere all'approvazione del progetto e del bando di gara relativo al servizio nell'ambito dell'Aro 5 e, dunque, anche al bando per il Comune di Gallipoli. Sul versante del nodo "portualità" partendo dai presupposti che "Gallipoli è dotata di un sistema portuale misto, ove convivono in maniera disordinata, spesso disagiata e con gravi rischi per l'incolumità degli addetti, i servizi commerciali, turistici e per la pesca" e tenendo conto della ancora vigente controversia sugli approdi turistici tra il Comune e la sua "Gallipoli Navigando" e la società "Blue Salento" (che a dicembre di quest'anno tra l'altro termina la sua concessione lungo il molo di Riva), i consiglieri di opposizione ritengono "indispensabile ed urgente, anche in considerazione del possibile accesso ai fondi regionali ed europei per la ‘portualità', dotare il Porto di Gallipoli di un nuovo e più idoneo Piano Regolatore Portuale al fine di consentire uno sviluppo organico ed ordinato del territorio e per garantire occupazione stabile in funzione delle effettive potenzialità dello stesso". E sempre in tema di portualità turistica si evidenzia come la società "Gallipoli Navigando" abbia depositato negli anni scorsi un ulteriore progetto a firma dell'architetto Francesco Pellegrino, ma che, ad oggi, "tale progetto giace nei cassetti dell'Ente, senza che sia stato avviato alcun iter istruttorio". Rilievo al quale l'Amministrazione comunale è già pronta a controbattere, rimandando alle previsioni del Piano delle Opere Pubbliche 2009-2011 che proprio in tema di portualità indica ancora investimenti "potenziali" per 5milioni di euro per la realizzazione del Porto Turistico all'interno del Seno del Canneto e di altri 15milioni di euro per la realizzazione del Porto peschereccio.