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Riforma delle tasse: il Senato accademico approva la no tax area

Approvata la proposta di esonerare gli studenti fino a 15 mila euro di reddito. La palla ora passa al Consiglio di amministrazione dell'ateneo

LECCE – Nuovi regolamenti e riforma della tassazione universitaria: sono queste le novità emerse dalla seduta del senato accademico che è tornato a riunirsi ieri. L’organo politico dell’Università del Salento ha raccolto il parere favorevole del Consiglio di amministrazione approvando tre regolamenti: quello per il sostegno delle attività associative degli studenti, che ne disciplina le attività ed il finanziamento; il regolamento sulla valutazione dell’impegno didattico e quello relativo agli interventi per il miglioramento dei servizi didattici e di formazione dell’ateneo che saranno analizzati esclusivamente dal Consiglio degli studenti, senza l’intervento - come era stato ipotizzato in prima istanza - di un comitato scientifico paritetico.

Il Senato accademico ha espresso parere favorevole all’attivazione del nuovo ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, riconfermandone 10 e istituendo il nuovo corso in “Nanotecnologie”. Sulla base delle proposte pervenute, saranno 85 i posti da mettere a bando e 67 le borse di studio disponibili.

Per quanto riguarda il versante finanziario, è stata accolta la proposta di revisione del sistema di contribuzione studentesca che prevede agevolazioni per il diritto allo studio, in sintonia con quanto stabilito dalla legge Finanziaria, riducendo il gettito delle entrate contributive derivanti dagli studenti e compensando con i maggiori introiti derivanti dagli stanziamenti statali.

La proposta passerà al vaglio del Consiglio di amministrazione ma intanto è arrivato l’ok del Senato all’istituzione della “no tax area” fino a 15 mila euro di reddito e di una fascia cuscinetto costituita dagli Isee medi. Entrambe le proposte erano state avanzate e sostenute anche da Link Lecce che ha spiegato: “La previsione della no tax area esonererà dal pagamento delle tasse più del 30 percento degli studenti. Inoltre, la fascia calmierata per gli Isee fino a 50 mila euro renderà la contribuzione meno gravosa per circa il 25 percento di loro. Sono state approvate anche misure migliorative per quanto riguarda i contributi aggiuntivi, prevedendo l’applicazione di una sovrattassa solo a partire dal terzo anno fuori corso (e non più dal secondo, esonerando dal pagamento della stessa il 5 percento degli universitari) e l’eliminazione della tassa di laurea, della tassa per lo studente ripetente e della tassa d’iscrizione”.

La proposta infine fissa un tetto massimo del contributo onnicomprensivo annuale alla quota di mille 750 euro affinché lo studente non si ritrovi a sostenere una cifra spropositata rispetto ai servizi offerti dall’ateneo.

“Siamo contenti che il senato abbia accolto la proposta - dichiara Maria Pia De Medici, senatrice accademica per Link Lecce -.  Questa riforma della tassazione rende il sistema più equo per tutti gli studenti secondo le linee di principio che hanno guidato la costruzione della proposta. L’Università del Salento oggi ha dimostrato al territorio di voler tutelare le situazioni di crisi che la popolazione, del sud in particolare, sta vivendo”.

“Come sindacato studentesco, ci auguriamo che il nuovo modello di tassazione garantisca l’accesso al diritto allo studio a tutti e che quindi, grazie ad un sistema contributivo progressivo, sia possibile tutelare anche le fasce di reddito basse ed intermedie”, ha aggiunto Lorenzo Merola, portavoce di Studenti indipendenti.

Parere favorevole anche dai senatori Davide Manfreda e Natalie Antonazzo:  “Siamo favorevoli ad un regime di tassazione generalmente ribassato e che tenga conto delle difficoltà di determinate fasce sociali; tuttavia auspichiamo che tale regime non influisca sui servizi erogati agli studenti, ma che rappresenti un vero cambio di tendenza e non la solita "coperta corta” che rende una corsa ad ostacoli il nostro percorso accademico”.

“Questa è solo una prima tappa della nostra battaglia per rendere l’accesso ai saperi davvero libero per tutti – ha concluso Rosanna Carrieri, coordinatrice di Link Lecce - e continueremo il nostro impegno negli organi accademici, facendoci portavoce delle istanze di tutti gli studenti che siamo chiamati a rappresentare”.

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