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Il sindaco verifica i danni: "Avvilito, ma andremo avanti come previsto"

Salvemini è andato presso l'area mercatale di Settelacquare per constatare le conseguenze dell'incendio che ha distrutto i box destinati ai commercianti di piazza Libertini

LECCE – In mattinata il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, si è recato di persona in Largo Vittime del Terrorismo per accertarsi di persone di quanto accaduto ieri quando un rogo di quasi certa origine dolosa è divampato in quattro dei 48 box che attendono da anni di ospitare gli ambulanti di piazza Libertini.  Il primo cittadino ha poi commentato la vicenda con lungo post di seguito riportato

“Amarezza, ma andiamo avanti”

“Ho provato avvilimento, amarezza; succede ogni volta che mi misuro con gesti e comportamenti che descrivono disprezzo per lo spazio pubblico. Quando questo accade non per semplice incuria, inciviltà ma per chiara volontà di danneggiare col fuoco una struttura comunale a quei sentimenti si aggiunge anche la rabbia. Quella che si prova davanti ai gesti violenti che hanno lo scopo di fare male. Fortunatamente il danno è circoscritto: verificheremo ora se conviene procedere alla rimozione dei quattro box o alla riparazione degli stessi. Naturalmente il programma dei lavori previsti andrà avanti come stabilito: completamento dei cancelli di protezione delle gallerie di accesso alla struttura, sostituzione delle vetrate danneggiate, pulizia e disinfestazione dei locali, accompagnamento degli occupanti alla Masseria Ghermi (struttura comunale per i senza dimora), assegnazione degli spazi agli operatori commerciali di Piazza Libertini che hanno partecipato all’avviso pubblico”.

“Dobbiamo valorizzare quell’area”

“Ribadisco che l’amministrazione sta dando seguito a scelte di programmazione assunte negli anni passati che hanno determinato investimenti successivi per assegnare a Settelacquare il ruolo di aree commerciale su area pubblica: e che ha visto la realizzazione del mercato ortofrutticolo, del mercato multietnico, dei 48 box destinati a ospitare gli ambulanti di Piazza Libertini (finora inutilizzati nonostante oltre 1,5 milioni di euro spesi, e colpevolmente degradati). Abbiamo il dovere di provare a valorizzare quel finanziamento, nonostante perplessità sulla qualità del progetto realizzato che per vincolo di destinazione della Regione non potrà essere ripensato prima del 2020”.

“Siamo consapevoli - ed è un impegno assunto in campagna elettorale - che è importante predisporre un piano di riqualificazione dell’intera area di Settelacquare per abbellirla e dotarla di servizi e comfort adeguati. È quello che faremo, un passo alla volta. Queste le nostre scelte strategiche contenute nella delibera di Giunta, con la quale martedì abbiamo ribadito valore e ruolo che assumerà Piazza Libertini all’interno dei nuovi progetti previsti nell’area compresa tra il Castello di Carlo V, il Palazzo delle Poste, Piazza Tito Schipa (ex Caserma Massa). Dove investimenti pubblici e privati ridefiniranno funzioni e usi dello spazio urbano nel quale si trova l’opera fortificata più importante di Puglia”.

“Il silenzio suona come indifferenza”

“Chi intende contestarle - legittimamente - tenga conto di queste premesse che determinano la cornice nelle quali esse sono inserite. Chi intende ostacolarle - legittimamente - sappia che l’amministrazione andrà avanti forte delle sue ragioni. A tutti coloro che non sono d’accordo rivolgo un invito: prendete le distanze dai provvedimenti che stiamo assumendo ma prima sentitevi - come cittadini - anche voi offesi per il degrado di quei 48 box e arrabbiati per l’incendio di ieri. Altrimenti quel silenzio suona come indifferenza”.

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