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Sabato, 20 Aprile 2024
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Salvemini esorta il Comune di Lecce a partecipare alle adozioni

Sulla vicenda delle migliaia di ulivi, la cui sorte è ancora incerta, Carlo Salvemini ha scritto una lettera aperta al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, perchè la città capoluogo partecipi alla filiera delle adozioni

 

LECCE - Sulla vicenda delle migliaia di ulivi, la cui sorte è ancora incerta, Carlo Salvemini ha scritto una lettera aperta al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, perchè la città capoluogo partecipi alla filiera delle adozioni messa in piedi da alcune amministrazioni comunali.
 
"Gentile sindaco, come saprà è stata lanciata una grande mobilitazione per dare una casa agli ulivi che verranno espiantati per il raddoppio dell'ultimo tratto della statale Adriatica 16. Si tratta di circa 8mila alberi per i quali è previsto il reimpianto laddove è possibile. Al momento, però, solo mille 500 esemplari hanno trovato sistemazione grazie alla disponibilità offerta dai Comuni di Otranto, Maglie, Uggiano, Minervino".
 
"E' importantissimo dare seguito a queste richieste di adozione per evitare un sicuro danno al nostro ambiente. Mi rivolgo pertanto a Lei per invitare l'amministrazione comunale di Lecce ad individuare un'area dove poter offrire sistemazione ad altri ulivi. E' evidente il forte carattere simbolico che avremmo se la nostra città, capoluogo della Provincia, si mettesse alla testa di questa mobilitazione anche in termini di ulteriore sensibilizzazione presso altri enti pugliesi e non".
 
"Mi auguro quindi che si possa nei tempi purtroppo strettissimi previsti dal calendario dei lavori esaudire quanto prima questa nobilissima richiesta attivandosi presso l'ANAS per concordare le modalità. Confidando in un positivo riscontro ringrazio e saluto".

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