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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Sanità, nessun baricentrismo: al Salento 174 milioni"

I Ds Maniglio e Bellanova mettono in rilievo i finanziamenti stanziati per gli ospedali della provincia di Lecce, a seguito della conferenza Stato-Regioni sul piano di edilizia sanitaria

Nessun "baricentrismo", secondo gli esponenti regionali del centrosinistra. L'accusa è stata formulata nel tempo da vari politici del centrodestra leccese e riguarda diverse decisioni assunte dalla giunta regionale, specialmente in merito ad aeroporti e sanità. Facile capire la radice del neologismo: un supposto maggior interessamento della Regione verso Bari. Ma proprio in tema di sanità Antonio Maniglio, capogruppo dei Ds al consiglio regionale, ed il deputato Teresa Bellanova intervengono esponendo i recentissimi finanziamenti elargiti per gli ospedali salentini.

"Una buona notizia per il Salento", dicono Maniglio e Bellanova. "Nella giornata di ieri la conferenza Stato-Regioni ha approvato il piano per l'edilizia sanitaria proposto dalla giunta regionale pari a 432 milioni di euro. Si tratta un finanziamento considerevole - spiegano - se si tiene conto che il precedente accordo di programma sottoscritto con la Puglia era pari a 224 milioni. Giustamente il ministro Turco ha voluto sottolineare che era dal 2005 (epoca Berlusconi) che non venivano attivati nuovi finanziamenti per mettere in sicurezza e completare strutture esistenti o costruirne delle nuove in sostituzione di quelle fatiscenti".

"I progetti della provincia di Lecce finanziati sono i seguenti: ospedale Fazzi di Lecce: 6 milioni per il completamento dell'oncologico; 7.500 per la messa in sicurezza; 128 milioni per il nuovo ospedale da 550 posti letto; 2.932.000 per il distretto di Campi; 4.831.000 per l'ospedale di Copertino; 2.933.000 per l'ospedale di Nardò; 5.841.000 per l'ospedale di Galatina; 12.610.000 per l'ospedale di Casarano; 2.290.000 per l'ospedale di Poggiardo".

"In totale circa 174 milioni di euro sui complessivi 432 milioni assegnati alla Puglia", dicono ancora gli esponenti dei Ds. "La prova concreta che nell'azione di governo con ci sono tendenze "baricentriche" e che le scelte della giunta regionale parlano all'intero sistema Puglia. Per Lecce si tratta di una somma rilevantissima che servirà a costruire nuovi ospedali, come il "Fazzi", e a recuperare, modernizzare e rendere sicuri gran parte dei nosocomi salentini. Avvertiamo anche noi che la gestione quotidiana della sanità presenta molti buchi neri: l'accoglienza dei cittadini negli ambulatori e nelle corsie, il personale non sufficiente, un ulteriore sforzo sulle liste d'attesa, la stabilizzazione dei precari. E proprio per questo ci sentiamo di chiedere al management delle Asl un impegno straordinario, che coinvolga tutta la struttura amministrativa e gli operatori sanitari, perché per migliorare i servizi per le persone - concludono - servono più risorse ma è indispensabile occuparsi con generosità e rispetto dei cittadini che hanno bisogno".

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