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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica Nardò

"San'Isidoro diverrà una meta turistica rinomata": ecco i sì alla Sarparea

Imperversa il dibattito intorno alla realizzazione della struttura residenziale. Dopo le opposizioni anche i pareri favorevoli dei consiglieri Fedele e Verardi

NARDO'  – Il progetto dell’Oasi Sarparea, che verrà realizzata sull’omonima area del litorale neretino, tra Sant’Isidoro e Torre Inserraglio, continua a far parlare di sé. Nel mirino dei detrattori dell’opera - un complesso residenziale all’interno di un pregiato uliveto - è finito l’atto amministrativo firmato dalla giunta guidata da Pippi Mellone con il quale, di fatto, il Comune di Nardò ha dato il via libera al piano di lottizzazione.

Non mancano, però, le posizioni di chi è favorevole alla costruzione del residence, come quella di Giuseppe Verardi, Consigliere delegato alla pesca: “Il sì al progetto Sarparea dimostra che c'è un’amministrazione che si assume le proprie responsabilità e che è capace di dare risposte in tempi brevi a cittadini ed imprese – ha commentato -. Com'è noto il Piano di lottizzazione della Sarparea, prima di arrivare sui banchi della giunta, ha superato il vaglio degli uffici regionali ed anche l'esame scrupoloso da parte degli uffici comunali”.

Il sindaco Mellone avrebbe avuto quindi “il merito di aver aperto un canale di dialogo sia con gli ambientalisti sia con l'impresa, ascoltandone le ragioni”. “Con questo nuovo progetto, ridimensionato del 30 percento rispetto al primo e rispettoso della natura, Sant’Isidoro diventerà una delle località più rinomate della Puglia”, ha concluso Verardi.

Caustica è la riflessione di Gianluca Fedele, Consigliere comunale e capogruppo di “Andare Oltre” rispetto alla presunta azione quotidiana svolta da “alcuni arzilli vecchietti l’hobby della critica”. “A questi osservatori attenti e opinionisti instancabili infatti proponiamo ogni settimana disparati argomenti sui quali possono vivacemente dedicarsi – ha scritto in una nota -. Pochissime le occasioni lasciatesi scappare per esprimere personali, inutili e non richiesti pareri, farciti degli epiteti più abietti. E volevo rassicurare inoltre i più maligni sul fatto che il sottoscritto sappia scrivere da solo”.

E, a proposito del piano di lottizzazione della Sarparea, “la storia racconta che l’area, nelle indicazioni del Piano regolatore generale, fosse stata caratterizzata come edificabile”.

“Stravaganza? Errore di distrazione? Generosità edilizia? Certo è che chi ha acquistato quel terreno, pagandolo una cifra enorme, lo ha fatto proprio in virtù del progetto che avrebbe potuto edificare e in quella direzione si è mossa l’imprenditrice inglese", ha aggiunto.

"Cosa si vuol rimproverare quindi a questa amministrazione, l’essere disponibili a dialogare con chi, volente o nolente, investirà capitali sul nostro territorio? Crediamo che a questo punto sia da sciocchi proseguire sulla strada dell’ostruzionismo solo per stare in pace con la coscienza nostra e dell'opinione pubblica. Ma non ci illudiamo che questo lo comprenda chi litiga anche col proprio compagno di banco”, ha concluso il consigliere.

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