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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Centrodestra, Schittulli avvisa: "Senza una vera unità, sono pronto a ritirarmi"

Il candidato teme di rimanere stritolato nel braccio di ferro tra Raffaele Fitto e i vertici di Forza Italia e richiama la necessità di superare tutte le divisioni per non vedersi attribuita la responsabilità di lasciare la Puglia al centrosinistra

LECCE – In queste ultime settimane pare proprio che il centrodestra non faccia altro che complicarsi la vita. Nemmeno il tempo di prendere atto di una rimonta possibile rispetto a Michele Emiliano – il candidato del centrosinistra è accreditato di un vantaggio compreso tra i 5 e i 10 punti – che la grana della composizione della lista di Forza Italia rischia di deflagrare nell’esplosione dello schieramento che sostiene Francesco Schittulli.

Raffaele Fitto, spinto dai suoi e dalla consapevolezza di avere in mano quasi tutto il partito in Puglia, è pronto (o fa finta di esserlo) a forzare la mano e creare una lista autonoma, addirittura con lui come candidato presidente. Consiglieri regionali uscenti e molti altri aspiranti temono infatti di essere messi al margine dal nuovo corso che Silvio Berlusconi sta cercando di imporre attraverso il commissario regionale Luigi Vitali, che proprio oggi ha nominato la leccese Federica De Benedetto, imprenditrice di 30 anni, tra le quattro vice coordinatrici pugliesi.

In questo quadro Francesco Schittulli, che con pazienza e fatica è riuscito ad affermare la sua candidatura in uno schieramento frenato dalle frizioni in Forza Italia, cerca di mettere le cose in chiaro, partendo dalla premessa che la “riconquista” della Puglia è possibile solo senza divisioni: “La dialettica che si registra in questi ultimi giorni in una componente rilevante della coalizione, come è Forza Italia, mi porta a riflettere sulla condizione che ho posto quando mi sono candidato: ovvero l’unità del centrodestra, senza la quale tutti saremo responsabili di aver lasciato la Puglia e i pugliesi nelle mani della sinistra”.

L’oncologo barese paventa anche un altro rischio: quello che dietro un’eventuale tregua apparente ci possa essere un sostanziale disimpegno: “Da cattolico, quale sono, auspico che nei prossimi giorni si ritrovi quell’unità, non di facciata, ma tangibilmente concreta di tutte le componenti di centrodestra. Continuo per questo il mio tour per la Puglia, per raccogliere consensi e adesioni essendo oggi il candidato di tutto il centrodestra della nostra regione”.

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