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Elezioni, gioie e dolori. Lo sfogo contro "pseudo parenti" e "amici ingrati"

Giuseppe Ripa, consigliere uscente storico esponente della destra leccese, ha registrato un crollo di preferenze rispetto alla tornata del 2012

LECCE – Gioie e dolori, sorrisi e malumori, entusiasmo e delusione. Lo strascico del primo turno delle elezioni amministrative porta con sé una gamma di reazioni davvero molto ampia e se per conoscere il nome del nuovo sindaco di Lecce si dovrà attendere domenica 25 giugno, per quanto riguarda l’elezione dei consiglieri il quadro, se non ancora definitivo, è molto più chiaro: alcuni sono già certi della proclamazione, altri trepidano aspettando il ballottaggio, altri ancora sanno che, comunque vada, sono fuori dai giochi.

Tra questi c’è certamente Giuseppe Ripa, consigliere comunale uscente, volto storico della destra leccese, che ha ottenuto 154 preferenze nella lista di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale a fronte delle 574 ottenute nel 2012 con il Popolo delle Libertà. Una dote che gli è valsa la quinta posizione tra i suoi, ma anche uno sfogo manifestato apertamente su Facebook, con parole molto forti che testimoniano una profonda delusione perché evidentemente, Ripa stimava di arrivare ad un risultato più convincente.

“E come avvertito, adesso presenterò il conto agli pseudo parenti abbondantemente biondati negli anni, ad amici ingrati, a tutti coloro che non conoscono la dignità di un impegno assunto. Che nessuno si permetta a dire che sono un vendicativo, mi dispiace ma avevo avvertito per tempo”. Il messaggio è stato inserito sul social network intorno alle 21.30 di ieri, giovedì e questa mattina era ancora visibile.

I dirigenti di Fdi-An, la cui lista ha ottenuto il 5,66 per cento, commenteranno l'esito delle amministrative con una conferenza in programma nel pomeriggio di oggi, alle 17.30, presso l'Hotel Tiziano. Tra i candidati del partito della presidente Giorgia Meloni si segnala il primo posto per Michele Giordano, consigliere uscente (subentrato dopo l'ingresso in giunta di Damiano D'Autilia al posto del dimissionario Alessandro Delli Noci), con 718 preferenze, il secondo del giovane Giorgio Pala con 612 (molto vicino al consigliere regionale Erio Congedo) e di Pierpaolo Signore, portavoce provinciale del partito, con 374.

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