rotate-mobile
Politica

Per Fratelli d’Italia – An c’è un problema politico: “Cambiano le politiche sulle famiglia?”

Il portavoce provinciale, che già nei giorni scorsi aveva chiesto al Comune di non concedere il patrocinio al Puglia Pride, vede nella scelta del governo cittadino un atto che può avere conseguenze sul programma elettorale sottoscritto nel 2012

LECCE – Il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, che già nei giorni scorsi aveva chiesto all’amministrazione di astenersi dal patrocinio per la parata finale del Puglia Pride, pone una questione specifica al governo cittadino e soprattutto al sindaco, Paolo Perrone, e cioè di come si voglia affrontare la questione dei servizi sociali e delle politiche della famiglia.

“Ricordo – commenta Pierpaolo Signore, che è a anche consigliere comunale - che alla vigilia delle  comunali, fu presentato, dall’attuale vicesindaco e assessore ai servizi sociali, Carmen Tessitore, allora presidente del Forum delle associazioni familiari, il manifesto per la famiglia, sottoposto, con successo, alla sottoscrizione di tutti i candidati, sindaco e assessori compresi. In quel documento, poi tradotto in programma politico per l’attuale amministrazione, si parlava dei diritti della famiglia, come prevista dall’articolo 29 e seguenti della nostra Costituzione, definita, quindi, come “società naturale fondata sul matrimonio”. 

“Basterebbe leggere il contenuto di quel documento – rammenta il consigliere all’amministrazione -, per comprendere come sia decisamente orientato verso un tipo ben preciso di famiglia, quella naturale, alla quale, sempre secondo il Forum delle famiglie e secondo noi, va posta un attenzione particolare e un cospicuo impegno di risorse. Ciò viene ribadito in quanto si attribuisce alla famiglia stessa quel ruolo centrale e determinante per lo sviluppo e la crescita sociale di una comunità. Sarebbe potuta semplicemente bastare un’autorizzazione alla sfilata  piuttosto del patrocinio e la conseguente presenza ufficiale alla parata di rappresentanti della maggioranza”.

Secondo Signore la concessione del patrocinio è da interpretarsi come un atto politico che pone a un pezzo della maggioranza che sostiene il governo della città di Lecce alcuni interrogativi: “Questa forte sterzata all’indirizzo politico dell’amministrazione può rappresentare un deciso cambio della programmazione e, quindi, una attenta e profonda riflessione sui risultati finora ottenuti e sui nuovi obiettivi a cui puntare nei servizi sociali per le famiglie e i cittadini leccesi? Quali sono, a questo punto, le nuove politiche per la famiglia che l’assessore Tessitore ci vorrà riproporre, spero a breve, e che dovranno tenere conto, immagino, delle richieste delle associazioni Lgbt che hanno promosso tale evento?”

“In un momento in cui – conclude il capogruppo - riceviamo migliaia e migliaia di richieste di aiuto da padri e madri di famiglia per una situazione economica drammatica in cui versa la stragrande maggioranza dei nostri concittadini e delle loro rispettive famiglie, quali nuove risposte potremo dare in virtù di una nuova visione della società e delle nuove esigenze che potrebbero emergere, soprattutto in considerazione che non riusciamo già a supportare quelle esistenti?”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per Fratelli d’Italia – An c’è un problema politico: “Cambiano le politiche sulle famiglia?”

LeccePrima è in caricamento