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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Scadenze imminenti per i pensionati. Spi Cgil tende una mano

Modello Red per pensionati, invalidi civili ed "esodati": la mancata presentazione della documentazione comporterà la revoca della prestazione. A Lecce e provincia Spi Cgil, Caaf e Patronati Inca aiutano a compilare e spedire

LECCE – Pensionati e pensionate alle prese con i soliti problemi burocratici. Nei giorni scorsi, infatti, due provvedimenti hanno interessato numerosi  salentini: si tratta, nello specifico, del messaggio Inps numero 7463, datato 6 ottobre 2014 e dell’avvio della campagna Red 2014.

Il primo provvedimento riguarda un’ulteriore fascia di lavoratori cosiddetti “esodati o salvaguardati” e mira a verificare i requisiti posseduti alla data del 31 ottobre 2014. Ciò si è reso necessario dopo la mancata collocazione a riposo, entro il 31 agosto, di 2mila e 500 dipendenti dell’amministrazione scolastica, non avvenuta per mancanza di copertura finanziaria al decreto legge attuativo. Nella provincia di Lecce gli interessati sarebbero stati più di 50.

L’Inps ha già effettuato il monitoraggio finalizzato a questo ed agli aventi diritto, nei prossimi giorni, verrà inviata la certificazione, con la richiesta di eventuale ulteriore documentazione per non perdere il diritto.

La campagna Red 2014 (verifica dei redditi posseduti nel 2013) interessa tutti coloro che, nonostante le ripetute richieste dell’Inps, non hanno presentato dichiarazione reddituale per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012. Come precisato dall’Istituto pensionistico, nel corso di un recente incontro con i sindacati di categoria Spi, Fnp e Uilp, si tratta di 61mila fruitori di prestazioni assistenziali (invalidità civili, assegni e pensioni sociali, ciechi totali e parziali). A Lecce le prestazioni legate a malattie invalidanti sono 67mila (di cui 20mila di residenti all’estero) e, pur non avendo numeri ufficiali, interesserà una bella fetta di cittadini leccesi.

La mancata presentazione della documentazione comporterà la revoca della prestazione e la richiesta di restituzione delle somme, tramite lettera di indebito, che non interesserà nell’immediato - così precisa l’Istituto - quelle prestazioni che verrebbero azzerate e i disabili totali.

Infine, per la campagna Red 2014, ovvero la verifica dei redditi prodotti nel 2013, l’Inps ha spedito circa cinque milioni di “bustoni” ai titolari di pensioni collegate al reddito (pensioni integrate al minimo, reversibilità, assegno di invalidità, maggiorazioni invalidità civili, maggiorazioni sociali al minimo, incrementi di pensione) e che non hanno presentato dichiarazione dei redditi con il modello 730 o unico. Nella provincia di Lecce l’Inps ogni mese mette in pagamento oltre 260 mila prestazioni pensionistiche. Pertanto questa campagna interesserà qualche migliaio di pensionate e pensionati.

Tutti i soggetti coinvolti, ricorda lo Spi Cgil, dovranno inviare la documentazione entro il prossimo mese di febbraio 2015. Per essere aiutati nella compilazione e presentazione dei certificati ci si può rivolgere alle sedi dello Spi, dell’Inca e del Caf della Cgil, presenti in tutti i Comuni della provincia di Lecce.

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